Giornata dedicata agli animali con la seconda edizione di Dog Show Valdarno. Corteo, gare, iniziative varie. Tante le persone accorse ai circuiti di Bellosguardo. Una manifestazione ben organizzata
Accompagnato dalla musiche delle filarmoniche U.Giordano di Cavriglia e G.Verdi di Montegonzi il corteo degli animali, ovverosia la transumanza, da piazza Berlinguer a Cavriglia ha raggiunto l'area di Bellosguardo. Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e della giunta si è aperta la seconda edizione di Dog Show Valdarno.
La giornata è stata organizzata da Enal Caccia di San Giovanni con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Cavriglia.
Nell'arco della giornata i tanti cittadini presenti hanno assistito a spettacoli equestri, al Triathlon, all'agility dog, al tiro con l'arco, alla dimostrazione riporto retrieving organizzata dall'associazione Retriever club Valdarno e all'intrattenimento dei falconieri.
I cavalli, nel video con il drone di Pasquale Moscato:
E poi la passeggiata campestre a sei zampe e nel pomeriggio la passerella a sei zampe dedicata ai bambini dai 4 ai 12 anni.
Presente alla passeggiata A.I.C.S.E.F, l'associazione italiana cinofilia, sport e fitness che con i suoi cani e conduttori ha partecipato e vinto con Francesco e Noa il primo posto.
Una bella manifestazione ben organizzata e che ha introdotto adulti e bambini nel mondo degli animali, della natura e della loro interazione con l'uomo.
Tra le “new entry” del programma della seconda edizione spettacoli equestri, l'intrattenimento dei falconieri ed il convegno tenuto da Enrico Loretti, responsabile della Veterinaria della ASL 10 di Firenze, dal titolo “Animali cittadini, i loro diritti, i nostri doveri”.
Tantissimi i cittadini che hanno partecipato all'evento grazie anche al meteo che, nonostante le avverse previsioni, tutto sommato è stato clemente. Soddisfatta l'amministrazione comunale: “Dog Show Valdarno”, infatti, ha messo in mostra una delle aree più belle del territorio comunale di Cavriglia come quella dei Circuiti di Bellosguardo.
