Il consigliere di minoranza Parolai aveva presentato un’interrogazione per chiedere che per la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni sia data priorità ai disoccupati e a persone con reddito minimo. Stessa proposta rilanciata anche dal Presidente Rossi, in discussione nei prossimi giorni in Consiglio Regionale
È stato il consigliere di opposizione Marco Parolai di “Percorso comune” a presentare l’interrogazione in consiglio a Loro Ciuffenna, con la richiesta di dare la priorità a persone prive di occupazione, a reddito nullo o inferiore alla soglia di povertà per la nomina degli scrutatori elettorali, in vista delle prossime elezioni regionali a maggio.
“Un atto dovuto presentare questa richiesta, sia per il grave momento economico che sta passando il nostro paese, inteso come singolo comune che come nazione, sia perché c’è la credenza popolare che tali incarichi vengano assegnati sempre ai soliti, amici o parenti del potente di turno. A nostro parere sarebbe stato il passo più opportuno da fare per dare un segno di riavvicinamento da parte delle istituzioni verso quella parte di popolazione troppo spesso dimenticata, più o meno volontariamente”, ha sottolineato il nuovo gruppo che si è formato dopo l'uscita dal M5S.
La riposta all’interrogazione è arrivata durante l’ultimo consiglio comunale, la settimana scorsa: il sindaco Moreno Botti ha sottolineato la condivisione della proposta, anche se si tratta di un tema non prettamente di competenza del consiglio, dato che sono le commissioni elettorali a redigere le liste degli scrutatori, ma con l’impegno a presentare il suggerimento a chi si occuperà della questione.
Nei giorni scorsi, segnalano i membri di “Percorso comune”, il tema è stato affrontato anche dal Presidente della Toscana Enrico Rossi con un post su Facebook: “È giusto che a fare gli scrutatori per le prossime elezioni siano nominati i disoccupati che potranno così ricevere un’indennità. Domani stesso verificherò se è possibile fare questo con legge regionale o se deve intervenire il Parlamento. In ogni caso voglio battermi perché questo segnale minimo di giustizia sia dato a chi si trova senza lavoro”.
“Non vogliamo credere che quelle del Presidente siano solo promesse da campagna elettorale" – ha commentato il gruppo di Parolai – "Sarebbe un colpo basso e una speculazione indegna. Vogliamo, invece, credere che tali parole siano sincere e riescano nell’intento di cambiare dall’alto qualcosa che a noi non è riuscito cambiare dal basso. Vogliamo credere che prima delle prossime elezioni regionali sarà obbligatorio nominare come scrutatori solo persone indigenti”.
È di ieri sera la notizia che la giunta regionale ha approvato la proposta di legge per modificare le norme per la scelta degli scrutatori, indicando la priorità per disoccupati e iscritti al centro per l’impiego, in vista delle prossime elezioni in Toscana. Adesso il testo passerà all’esame del Consiglio Regionale. In caso di approvazione, comunque, la modifica sarà valida solo per le consultazioni regionali, dato che le altre sono regolate dalla legge dello Stato. Inoltre, rimane la modalità di richiesta d'iscrizione all'albo delle persone idonee al ruolo di scrutatore, cioè con una domanda da presentare al proprio comune.
