Dopo l’incontro organizzato dal Comitato Vittime di Podere Rota, il coordinamento e gruppo di opposizione replica alle dichiarazioni del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini
Il futuro della disarica di Podere Rota e della gestione dei rifiuti in Valdarno resta ancora al centro del dibattito politico, anche in seguito all'incontro che si è svolto lunedì sera, organizzato dal Comitato Vittime di Podere Rota. Oggi interviene in merito il gruppo di opposizione e coordinamento cittadino di Avanti Montevarchi, che in particolare replica alle dichiarazioni del sindaco di Montevarci Silvia Chiassai Martini.
"Dalle parole di Chiassai abbiamo imparato che l’inceneritore di San Zeno, per il quale è già previsto l’ampliamento, non crea problemi per il territorio e la popolazione ed è quindi bene investirci; abbiamo appreso che lei è contraria al prolungamento della vita della discarica di Podere Rota ma che quei cattivoni di sindaci del centrodestra e del centrosinistra hanno già fatto un accordo in tal senso, che sarà reso noto solo dopo le elezioni del 26 maggio prossimo. Ci ha informati che in sede di Ato porterà un’istanza diversa appena avrà il tempo di andarci, visto che all’ultima riunione svolta non c’era né aveva delegato qualcuno a rappresentarla. Però è pessimista sull’esito poiché Regione Toscana è maligna e vuole assolutamente andare avanti", scrive in una nota Avanti Montevarchi.
"Quando qualcuno le ha ricordato che il compito primario di delineare un Piano dei rifiuti spetta all’ATO presieduta dall’amico sindaco di Arezzo Ghinelli, ha, in maniera signorile, sorvolato. Ha rivendicato, infine, la scelta di cedere la quota di partecipazione del Comune di Montevarchi in CSA Impianti quale prova della sua determinazione. Noi aspettiamo di vedere chi si farà avanti per acquisirla e dopo daremo un giudizio su quale fosse la reale determinazione di Chiassai Martini. La quale, peraltro, non spiega ai cittadini come intenda riorganizzare il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzatura a Montevarchi che non ci pare efficientissimo".
"Il sindaco – conclude la nota di Avanti Montevarchi – non spiega come si potrà fare a riportare a livelli decenti la raccolta differenziata proprio per evitare il conferimento in discarica di rifiuti che potrebbero avere una vita diversa. Perlomeno sembra aver smesso di rifilarci la bufala dei cassonetti intelligenti e della tariffa puntuale che SEI le ha raccontato. A proposito dei cassonetti intelligenti le segnalazioni dei cittadini dimostrano che fare la differenziata così è impossibile".