22, Luglio, 2024

Discarica di Podere Rota: dopo l’incidente interviene il Comitato, “Condizioni precarie e piene di rischi”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dopo il ribaltamento del camion carico di rifiuti Il comitato “Le vittime della discarica di Podere Rota” prende la parola: “Il viavai dei mezzi di conferimento sulle strade di accesso alla discarica è continuo e sovente a velocità sostenuta, al di sopra dei limiti consentiti del codice, in condizioni di copertura del carico incomplete e in violazione delle prescrizioni”

Dopo il ribaltamento di una camion carico di rifiuti nella diramazione che dalla rotatoria sulla provinciale del Botriolo porta alla discarica di Podere Rota, il Comitato interviene e definisce precarie e piene di rischi le condizioni in cui versa la gestione del ciclo dei rifiuti in Toscana. Nell'incidente tutti i rifiuti si sono riversati sul terreno e "il puzzo abbondantissimo si è diffuso rapidamente nell'atmosfera circostante, causando fortissimo disagio nella popolazione residente nella zona, dal Botriolo a Santa Maria alla Badiola fino al ponte Pertini, costringendola a tapparsi in casa e a chiudere le finestre".

"Lungi dallo scatenare facili strumentalizzazioni, il Comitato “Vittime della discarica di Podere Rota” rileva per l'ennesima volta, inascoltato finora dai responsabili politici ed amministrativi, che la gestione del ciclo rifiuti nei comuni del Valdarno, in provincia, e nell'intera regione, è soggetta a storiche gravi e prolungate criticità, di cui ricorda almeno le seguenti legate ai mezzi di trasporto:

"Il viavai dei mezzi di conferimento sulle strade di accesso alla discarica è continuo e sovente a velocità sostenuta, al di sopra dei limiti consentiti del codice, in condizioni di copertura del carico incomplete e in violazione delle prescrizioni. Ciò avviene in assenza pressoché totale di controlli che scoraggino le violazioni, determinando situazioni di forte disagio odorigneo, rumori continui, e rischi di incidenti come quello odierno (per fortuna il ribaltamento non ha provocato danni a veicoli o persone di passaggio)".

"L'approssimarsi di numerosi mezzi all'ingresso della discarica senza adeguata programmazione e scaglionamento configura in particolari ore del giorno e della notte frequentissime code di mezzi che sostano sulla strada provinciale ostruendo il traffico e determinando situazioni di pericolo. Il problema è stato più volte denunciato dal Comitato nelle varie sedi istituzionali, ma nessuno sembra volersi assumere la responsabilità di iniziative energiche e risolutive".

"Il Comitato rileva che è stata prima realizzata e poi concesso e realizzato l'ampliamento della discarica senza prevedere tassativamente la presenza, entro i confini di proprietà della discarica, di un adeguato piazzale, per la sosta dei camion in attesa di entrare, situazione paradossale e al di sotto di livelli minimi di programmazione. La provenienza del camion ribaltato stamani testimonia che la discarica di Podere Rota non solo è diventata un impianto strategico per la gestione dei rifiuti dell’intera Toscana, ma continua ad offrire servizi fuori regione".

Il Comitato, infine, chiede il rispetto della programmazione e la conferma del termine di ogni attività della discarica entro il 2021.

 

Articoli correlati