Ieri hanno incrociato le braccia i lavoratori del settore di igiene ambientale: disagi segnalati in tutto il Valdarno, cassonetti pieni e sacchetti a terra
Ha creato non pochi disagi ai cittadini, nella giornata di ieri, lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore di igiene ambientale, indetto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del contratto.
Come era stato annunciato, hanno aderito i lavoratori sia di Aer (che opera in Valdarno fiorentino) che di Sei Toscana (per il Valdarno aretino). Assicurati solo i servizi essenziali: la raccolta dei rifiuti nelle scuole, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali e case di cura, ospizi, stazioni ferroviarie e caserme; la raccolta Porta a Porta a sacchetto e la pulizia di mercati.
Sono rimasti pieni, invece, i cassonetti stradali: decine le situazioni di disservizio, con sacchetti lasciati anche per strada. Segnalazioni del genere sono arrivate, in serata, da tutto il Valdarno: la foto sopra si riferisce ad esempio a Figline.