18, Novembre, 2024

Dirigenti scolastici da Bielorussia, Ucraina e Moldavia in visita al Giovanni da San Giovanni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La visita rientra nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea, coordinato da Green Cross Bielorussia, di cui la Fondazione “Giovanni Paolo II” è partner. L’obiettivo è confrontare sistemi scolastici diversi. A riceverli, la professoressa Lucia Bacci

Visita 'europea' ieri mattina ai Licei “Giovanni da San Giovanni”: all'Istituto sangiovannese è arrivata infatti una delegazione di 16 Presidi e Direttori di scuole della Bielorussia, Ucraina e Moldavia. La delegazione che ha visitato la scuola fa parte del progetto “School Garden, Network of Business Incubators for the development of modern agricultural entrepreneurship, professional and social growth of young people in poor and suffering rural communities”, finanziato dall’Unione Europea, coordinato da Green Cross Bielorussia, di cui la Fondazione “Giovanni Paolo II” è partner.

 

Lo scopo della visita in Italia è stato quello di conoscere le realtà scolastiche locali, parlare con il Dirigente Scolastico, i docenti e gli alunni per capire come funzione il sistema scolastico italiano e soprattutto per sapere come sono organizzati i quattro Indirizzi Liceali dell'Istituto, e cioè Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale, e come vengono gestiti i progetti della scuola.

I Dirigenti bielorussi, ucraini e moldavi hanno elogiato la capacità culturale e propulsiva dell’innovazione sociale promossa dall'Istituto valdarnese anche attraverso il “Giardino di Epicuro” e con i piani di accoglienza e inclusione. A riceverli la Dirigente, Professoressa Lucia Bacci, che ha mostrato ai colleghi ospiti le buone pratiche in atto nella scuola, illustrando i macroprogetti a cui partecipano gli alunni. Alla fine della mattinata è stato offerto un piccolo rinfresco per brindare alla conoscenza reciproca ed alla collaborazione aperta tra scuole di nazioni straniere.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati