Gli organizzatori del Comitato per la Libertà Vaccinale precisano di aver sollecitato più volte la partecipazione di medici e rappresentanti dell’Azienda sanitaria, senza che nessuno abbia accettato. “Siamo delusi, non è per colpa nostra che manca il dibattito”
"Non è colpa nostra se manca il contraddittorio": così oggi gli organizzatori del dibattito in programma sabato pomeriggio a Montevarchi, dedicato al tema dei vaccini, precisano la loro posizione. È di ieri, infatti, la notizia che, a fronte della mancanza di un confronto fra le diverse posizioni, il sindaco Silvia Chiassai Martini ha declinato l'invito.
"L'intento dell'evento – precisano dal Comitato Cliva – era quello di creare un confronto, un dialogo costruttivo su più punti di vista e di dare la possibilità al pubblico di fare domande ai vari relatori. Pensiamo che l'informazione nasce e cresce anche attraverso la partecipazione con coraggio ai dibattiti, per fornire elementi di consapevolezza. Il dibattito se viene a mancare non è sicuramente per volontà di chi ha organizzato questo incontro".
"Per evidenziare l'importanza della pratica vaccinale e proprio per avere una visione più completa abbiamo contattato vari medici e rappresentanti della Asl, a partire dal 24 ottobre 2017". Segue l'elenco dei medici a cui si sono rivolti gli organizzatori: "Un pediatra che ci ha rimandato ad un responsabile di settore, che a sua volta ci ha rimandato ad un'altra, finché il 13 novembre abbiamo inviato una mail alla Asl in cui facevamo presente il lungo lavoro portato avanti affinché partecipassero tutti, chiedendo al direttore Enrico Desideri la loro partecipazione affinché il dibattito fosse incentrato su più punti di vista. Ad oggi non abbiamo tristemente avuto nessuna risposta".
"Siamo molto delusi e rammaricati per l'atteggiamento che abbiamo riscontrato in loro, ci ha colpito la risposta di una dottoressa la quale ci fa sapere che non può accettare l'invito al confronto perché i relatori non sono esperti in materia. Eppure – è il commento degli organizzatori – abbiamo invitato l'Onorevole Maurizio Romani, Senatore Vicepresidente della Sanità del Senato. Siamo molto delusi da tale atteggiamento perché siamo convinti di aver portato avanti l'organizzazione dell'evento il cui obiettivo era un dibattito tra più punti di vista, e assolutamente non a senso unico".
