Il capogruppo Pierazzi torna sull’argomento dopo l’ultimo consiglio comunale
Durante l’ultimo consiglio comunale il Movimento 5 Stelle di San Giovanni torna sull'argomento 'degrado e sicurezza'. “Quello che vorremmo – sottolinea il capogruppo Tommaso Pierazzi – è dare tempi certi alle promesse della Giunta Pd, che altrimenti rimarranno solo promesse”.
“Hanno annunciato le telecamere in centro e gli abbiamo chiesto di averle prima della fine dell’estate, ci hanno raccontato di una nuova illuminazione per i chiassi e gli abbiamo chiesto il completamento prima dell’inverno”.
Oltre al centro storico l'attenzione di M5S si è incentrata anche sulle zone più periferiche.
“Nella zona sud di San Giovanni – precisa il consigliere pentastellato – ci preoccupa la mancanza di una 'rete attiva' di video sorveglianza. Per questo abbiamo interrogato il Sindaco per sapere se le telecamere poste nella rotatoria alla Gruccia siano già funzionanti. In questi giorni abbiamo letto che altre videocamere saranno poste anche nella zona nord al Porcellino/Ponte alle forche e visto che la cittadinanza dei due quartieri si è già mobilitata spendendo di tasca propria per videosorveglianza domestica, porte blindate e inferriate, riteniamo che gli impianti che saranno utilizzati per il monitoraggio delle auto oltre ad una corretta ubicazione devono essere in grado quanto prima di svolgere le proprie funzioni altrimenti saremmo alle solite promesse prive di seguito”.
“Quello che manca è una maggiore presenza della polizia municipale a piedi per le vie di San Giovanni che avrebbe la duplice funzione di riavvicinare l’amministrazione ai cittadini e trasmettere più fiducia ad uscire di casa.”
Infine la segnaletica stradale, orizzontale e verticale, nelle strade della città. “Non possiamo dare la colpa alla qualità della vernice – come ci è stato detto in consiglio comunale – se i passaggi pedonali 'spariscono' troppo celermente. Ci sarebbe invece da interrogarsi se spendendo qualcosa in più si incrementi la sicurezza oltre ad un recupero del costo stesso negli anni successivi. Noi intanto portiamo avanti la nostra battaglia per un passaggio pedonale rialzato davanti all’ufficio postale, come modello da esportare su altre principali vie cittadine. Purtroppo le risposte della Giunta sangiovannese non ci hanno soddisfatto visto che le nostre domande non hanno strappato nessuna data certa di fine lavori alle tante promesse del Pd sangiovannese”.
