Dagli attraversamenti pedonali a rischio allo stato di abbandono della zona dello stadio, il gruppo politico che aveva candidato Cincinelli alle elezioni raccoglie le segnalazioni dei cittadini di Levane
Una serie di segnalazioni e richieste all'amministrazione comunale di Montevarchi, per cercare di risolvere alcuni dei problemi che manifestano i cittadini di Levane. Arriva da Montevarchi Alternativa, la formazione politica che alle ultime amministrative aveva candidato Claudio Cincinelli, sotto forma di una lettera indirizzata al comune.
"Il problema dell'inciviltà degli automobilisti si manifesta anche nelle vie centrali, a partire da via Aretina, subito dopo la farmacia, dove la vicinanza del semaforo non serve ad evitare il continuo teatro di episodi ai danni sia di persone che di animali dovuta al mancato rispetto dei limiti di velocità; sappiamo che l’amministrazione ha già presente il problema nella zona di Levanella e via Arno ma vogliamo contribuire alla visione completa e più organica possibile del problema".
Poi la questione degrado. "Desta preoccupazione la situazione della zona dietro lo stadio di Levane, sia per lo stato di abbandono in cui versa l’area in cui è compreso il vecchio depuratore, ormai inutilizzato, e le cui recinzioni sono state violate rendendo il manufatto fonte di pericolo, sia per lo stato in continuo degrado dell’argine del fiume Ambra. Non ultimo il fatto che nella zona si siano verificati episodi di furti e di abusivismo proprio a ridosso delle mura di confine con la struttura sportiva".
Montevarchi Alternativa chiede all’amministrazione Chiassai "di attivare un percorso per la riqualificazione dell’area, ricordando che le vasche di decantazione del vecchio depuratore abbandonato rappresentano un rischio incontrollato anche per l’irruenza giovanile di ragazzi spericolati che hanno fatto di quei locali zone di avventure e giochi adolescenziali"; il gruppo politico propone "la rivalutazione del manufatto con la costruzione di un pallaio e un punto ristoro con annesso parco per cani, un punto di aggregazione sociale per tutte le età e per molteplici fini".
"Tra le altre cose – conclude Montevarchi Alternativa – il ripristino e la messa in sicurezza dell’argine risolverebbe diatribe che si protraggono da alcuni anni tra i possessori di terreni limitrofi al fiume che vedono continuamente erosi i propri possedimenti dalle acque. Sappiamo che non è un cammino facile, ma un progetto partecipato con la cittadinanza assumerebbe un valore straordinario e farebbe sentire ancora più realizzabile quel cambiamento che la neo sindaco Chiassai ha più volte richiamato durante la campagna elettorale".