La Asl Toscana sud est ha attivato un apposito indirizzo mail al quale comunicare, in caso non sia mai stato fatto prima, la presenza di un defibrillatore installato da parte di un qualsiasi cittadino, associazione o ente
In occasione della Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, in corso proprio in questi giorni, la Asl Toscana sud est rilancia il censimento dei defibrillatori. L'Azienda sanitaria, infatti, ha attivato la mail dae@uslsudest.toscana.it, valida per Arezzo, Siena e Grosseto, a cui scrivere per segnalare l’acquisto e l’attivazione di defibrillatori a carico di un qualsiasi cittadino, associazione o ente.
La Legge Regionale, infatti, stabilisce che ogni defibrillatore debba essere censito dalla Centrale 118 di competenza territoriale, in modo che quest’ultima lo possa inserire nel proprio data base per rintracciarlo in caso di necessità. Nel caso lo strumento venga attivato senza comunicarlo al 118, non sarà possibile farlo utilizzare dai soccorritori.
L’invito della Asl Sud Est è quindi di segnalare la presenza dei defibrillatori. Al momento, in provincia di Arezzo, ne sono censiti 900: in Valdarno aretino sono già più di 250 i defibrillatori che risultano attivi.