Tre le persone indagate per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso
Fissavano gli appuntamenti per prendere un caffè o un aperitivo, in realtà vendevano dosi di cocaina e hashish. Lo spaccio è stato però interrotto dai carabinieri della compagnia di Figline che hanno eseguito un’ordinanza cautelare con cui il Gip presso il Tribunale di Firenze, Silvia Romeo, ha disposto il divieto di dimora a Figline e Incisa Valdarno nei confronti di tre valdarnesi di 37, 20 e 25 anni, ritenuti colpevoli di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Le indagini e l'attività investigativa, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono partite sei mesi fa, dopo l’aggressione subita dal titolare di un negozio. I carabinieri hanno così ricostruito le attività di spaccio, principalmente cocaina e hashish, che i 3 indagati conducevano nel Valdarno fiorentino ed aretino, dissimulando gli incontri con i loro acquirenti come appuntamenti per caffè ed aperitivi.
Nel corso delle indagini i carabinieri della stazione di Figline hanno identificato numerosi acquirenti e sequestrato numerose dosi di droga.
