20, Aprile, 2024

Danneggiamenti al bancomat e truffa on line: i carabinieri hanno denunciato due persone

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In 48 ore i carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni fanno luce su due diverse vicende e denunciano i responsabili per il danneggiamento di uno sportello bancomat e per una truffa online, della tipologia dello “Smsishing”.

Nel caso della truffa on line i carabinieri sono riusciti ad identificare e denunciare un vero professionista dello “Smsishing”, un fenomeno ormai dilagante ritenuto un’evoluzione del “Phishing”: “mentre il primo era incentrato sull’inoltro di e-mail, contenenti il logo di un istituto di credito, con le quali alle ignare vittime veniva richiesto di fornire dati sensibili – spiegano i carabinieri –  oggi la truffa consiste nell’ avanzare le stesse richieste tramite un sms che rinvia ad un link collegato ai servizi on line della banca. In realtà ciò a cui accedono altro non è che un sito ‘parallelo’, una sorta di clone dell’istituto bancario, nel quale vengono immesse le proprie informazioni più riservate, consegnandole di fatto ai truffatori seduti dall’altro lato dello schermo”.

Nel caso scoperto dai carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni tutto è iniziato quando un sessantenne del luogo si è accorto che l’app per la gestione del servizio di home-banking, installata sul proprio smartphone, non funzionava più. Dopo pochi minuti dalla constatazione del malfunzionamento, ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato quale operatore del servizio clienti dell’istituto. Raggirando la vittima con una parlantina convincente, col pretesto di voler risolvere il malfunzionamento tecnico, è riuscito a convincerla che di lì a breve avrebbe ricevuto via sms le indicazioni per risolvere il problema. Tramite l’inoltro di un link ha ottenuto le credenziali per la gestione del servizio di home-banking utilizzate, poi, per effettuare un bonifico in proprio favore di circa quasi 4.000 Euro. Una volta raccolta la denuncia, dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del truffatore, un pregiudicato campano con vari precedenti specifici per questa modalità di truffa, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.

Al centro, invece, della seconda indagine vi era il danneggiamento di uno sportello ATM di una filiale bancaria di Cavriglia. Dopo aver ascoltato il direttore della filiale e gli impiegati e dopo aver visionato le immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti sulla piazza e nelle vie limitrofe i carabinieri hanno potuto escludere che si trattasse di un tentativo di furto ed hanno scoperto che era stato un atto vandalico.

Un uomo, sulla trentina, di origini straniere ma da tempo residente in Valdarno, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo ed aver vagato per il paese, era arrivato davanti allo sportello ATM bancomat e lo aveva danneggiato. Una “bravata” che è costata cara all’autore, denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per danneggiamento aggravato.

 

 

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