Sabato 13 settembre Papa Francesco celebrerà una messa in ricordo dei Caduti, nel centenario dello scoppio della Grande Guerra. Alla cerimonia sarà presente il Medagliere del Nastro Azzurro intitolato a Don Giovanni Mazzoni, cappellano militare e parroco di Loro, una delegazione dell’Istituto guidata dal montevarchino Stefano Mangiavacchi
Si ricorderanno anche gli oltre milleduecento caduti valdarnesi della Grande Guerra, molti dei quali riposano nel Sacrario di Redipuglia, sabato 13 settembre. L'occasione sarà la solenne messa celebrata da Papa Francesco proprio al Sacrario militare di Redipuglia, in occasione del centenario dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Nel corso della cerimonia al Sacrario, il Pontefice donerà la lampada di San Francesco d'Assisi, che verrà consegnata agli Ordinari Militari e ai Vescovi presenti per essere accesa nelle rispettive diocesi. La lampada è offerta dal Sacro Convento di Assisi, l'olio dall'Associazione antimafia 'Libera' di don Luigi Ciotti.
''Dove sono le tenebre che io porti luce'', è inciso alla base della lampada votiva realizzata in vetro. L'olio extravergine d'oliva contenuto nella lampada è stato prodotto con i frutti degli uliveti confiscati alle organizzazione mafiose in Sicilia e in Puglia ed ora gestiti dalle cooperative sociali che aderiscono al progetto di 'Libera Terra'.
Alla cerimonia sarà presente anche un pezzo di Valdarno: ci sarà infatti il Medagliere dell’Istituto del Nastro Azzurro intitolato alla memoria di Don Giovanni Mazzoni, Cappellano Militare e Parroco di Loro Ciuffenna, decorato di medaglia d’Oro nella prima guerra mondiale, ed una delegazione nazionale dell’Istituto guidata dal Montevarchino Stefano Mangiavacchi, vicepresidente nazionale onorario del’Ente morale che rappresenta il valore ed il sacrificio di tanti Caduti per l’unità e la libertà della Patria.