Il gruppo di opposizione, guidato dal consigliere Marco Parolai, ha formalizzato la proposta: “Per favorire il diritto del bambino a usufruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori e il diritto/dovere dei genitori a svolgere a pieno il loro ruolo”
Nel prossimo consiglio comunale di Loro Ciuffenna sarà presentata la mozione del consigliere Marco Parolai di Percorso Comune che propone l’istituzione di un registro dei figli di genitori separati. “Oramai è divenuta prassi in molti comuni adottare Regolamenti di bigenitorialità per favorire il diritto del bambino a usufruire dell'apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori e il diritto/dovere dei genitori a svolgere a pieno il loro ruolo”, scrive il consigliere e il gruppo di attivisti in una nota.
“In caso di separazione dei genitori, anche se l'affido è condiviso, avvisi e comunicazioni sui figli vengono inviate soltanto all’indirizzo del genitore dove il minore risulta residente” – prosegue il comunicato – “Questa scelta amministrativa non è un problema laddove i rapporti tra i genitori sono di dialogo e collaborazione. Diventa invece un problema quando il rapporto diventa conflittuale, con il rischio che l'altro genitore (di solito il padre) sia tenuto all'oscuro e non abbia gli strumenti per partecipare alla scelte sulla vita scolastica e sanitaria del figlio”.
In questo caso, sottolinea il gruppo di Percorso Comune Lorese, è compito e responsabilità dell’amministrazione pubblica, di qualsiasi ordine o grado, di creare e utilizzare tutti gli strumenti necessari consentiti dalla legge, finalizzati a eliminare o ridurre qualsiasi situazione dannosa per i figli.
Da qui la proposta a sindaco e giunta per adottare il Regolamento per l'istituzione del registro entro 90 giorni dall'approvazione della mozione, interessando la commissione o le persone competenti per la stesura del regolamento. Inoltre, a istituire la modulistica e a dare mandato agli uffici per la relativa gestione e la diffusione della sua operatività anche alle altre istituzioni, come scuola e Asl, con l’impegno a dare ampia visibilità mediatica all'iniziativa.