In 5 anni, individuate 297 piante pericolose e ammalate, sostituite con 1830 nuovi alberi. In arrivo anche nuove aree giochi in varie zone della città
L’ufficio Ambiente del Comune di Figline e Incisa Valdarno fa il punto sulle attività svolte dal 2014. I dati parlano di quattro aree cani e a Figline e Incisa e 9 fontanelli installati in varie zone della città, di cinque aree commemorative realizzate negli ultimi 5 anni, di 297 alberi (pericolosi o a rischio) abbattuti contro i 1830 ripiantati, insieme a 755 nuovi arbusti e a 2172 nuove fioriture. Un investimento di circa 400mila euro all’anno per la cura dei 550mila metri quadri di patrimonio verde gestito in maniera diretta dall’ente (che corrisponde a 85 aree verdi comunali, di cui 70 attrezzate), con particolare attenzione per le potature di piante, per la tinteggiatura di arredi e staccionate, per il taglio dell’erba (già in corso anche in questi giorni) e per la sostituzione di giochi (con un’attenzione particolare per i bimbi più piccoli e per quelli diversamente abili) e di arredi, a cui si sommano altri lavori ordinari e straordinari sul territorio.
"Lo scopo è stato quello di migliorare la vivibilità dei due capoluoghi e delle loro frazioni, puntando anche sull’educazione ambientale nelle scuole (con progetti come Cibiltà, contro lo spreco alimentare, la Festa dell’Albero, le giornate dedicate alla ripulitura di alcune aree della città, il coinvolgimento annuale dei più piccini nell’inaugurazione o nella realizzazione di un’area commemorativa e le lezioni sulla corretta raccolta differenziata, sull’uso di materiali compostabili e sul risparmio energetico) e sulle attività di sensibilizzazione durante gli eventi di piazza (in primis Autumnia, che negli ultimi anni ha visto ampliare le aree Ambiente, Zootecnica e Istituzioni nell’ottica di accogliere un maggior numero di progetti educativi)".
Lorenzo Venturi, responsabile ufficio ambiente del Comune spiega ancora: "Un insieme di interventi che sono frutto dell’impegno continuo e costante da parte del personale comunale, che ha portato ad individuare le aree maggiormente bisognose di nuovi spazi di socializzazione e di svago, di riqualificazione e di interventi di messa in sicurezza. Rientra in quest’ultima categoria l’abbattimento (nella maggioranza dei casi giudicato indispensabile anche dai residenti) di 297 piante, effettuato dal 2014 al 2019 tra Figline e Incisa dopo averne verificato singolarmente lo stato di salute e l’impatto sull’ambiente di riferimento. Infatti, tutti gli alberi tagliati (sostituiti, in media, da circa 6 alberi per ogni abbattimento) sono stati giudicati da personale esperto malati o pericolosi per l’incolumità dei cittadini perché a rischio caduta, oppure per le conseguenze che radici (o in generale la loro conformazione) provocavano su asfalto e marciapiedi, e di conseguenza sulla circolazione stradale".
Una programmazione che ha un duplice effetto: "da un lato si riduce il bisogno di intervenire con manutenzioni straordinarie su marciapiedi e strade, con notevole risparmio di risorse, dall’altro si diminuisce il rischio che in condizioni meteo avverse (come le allerte meteo) si verifichino crolli e danni a beni o persone".
Ogni anno, poi, il Comune è costretto a spendere tra 40 e 50mila euro per riparare danni da atti vandalici o da uso improprio dei giochi presenti nelle aree verdi che sono riservati principalmente alla fascia di età di 3-10 anni. E per quanto riguarda le aree gioco, lunedì 1 aprile cominceranno al Porcellino i lavori per la sostituzione completa dei giochi (per un totale di 25mila euro di interventi), a metà aprile, invece, gli interventi riguarderanno Barberino, dove sarà realizzata una nuova area inclusiva, adatta cioè ad accogliere anche i bimbi disabili (35mila euro di interventi) e sarà ampliata l’area verde del Giardino Dalla Chiesa, recuperando uno spazio limitrofo attualmente scarsamente utilizzato (5mila euro di interventi). Un'altra area sarà infine realizzata a Scampata.