Dopo il crollo di parte dell’intonaco sopra a un corridoio, la mozione presentata dal Partito democratico solleva la polemica del Movimento 5 Stelle: “Prima bocciano le nostre proposte per richiedere fondi, ora si svegliano improvvisamente chiedendo interventi”
Diventa un motivo di scontro politico, quel crollo di parte dell'intonaco nella copertura sopra a un corridoio al Vasari, avvenuto due giorni fa, alla vigilia dell'inizio della maturità. Perché l'annuncio di una mozione al prossimo consiglio comunale, presentata dalla capogruppo Pd Farini, ha suscitato la replica del Movimento 5 Stelle di Figline e Incisa.
"Sulla sicurezza dei nostri ragazzi – è il commento del capogruppo Naimi – non accettiamo più quest’atteggiamento irresponsabile. Correre ai ripari a fatto ormai accaduto presentando questa mozione è l’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini. Farini e il Pd più volte hanno espresso voto contrario alle nostre proposte, tra cui quella per richiedere i fondi statali dell’8X1000 da destinare all’edilizia scolastica, o quella che impegnava a partecipare all’avviso pubblico per il finanziamento di indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici indetto dal Ministero, o quella per risistemare la Scuola materna Cavicchi".
"Anche se la competenza sul Vasari è della Città Metropolitana – continua Naimi – garantire la sicurezza dei cittadini è un’attribuzione fondamentale del Sindaco e quindi del partito che lo sostiene. La situazione del Vasari non la scopriamo certo oggi, e questa mozione arriva per l’ennesima volta in ritardo; solo per fortuna non ci sono stati feriti. Il Sindaco anche in quest’occasione si è dimostrato incapace di interagire proficuamente con gli enti superiori, i cui interlocutori paradossalmente sono del solito partito".
Il M5S di Figline e Incisa ricorda altri episodi che hanno riguardato gli edifici scolastici negli ultimi due anni: "Il crollo dell’intonaco alla Petrarca di Incisa, i buchi nei muri della scuola alla Massa, il distaccamento del pannello insonorizzante alla materna di Cavicchi, la scuola sporca alla Leonardo da Vinci, avrebbero richiesto un’attenzione ancora maggiore sulla sicurezza e in particolar modo sull’edilizia scolastica. Non si tratta di fare terrorismo, come sostengono spesso i rappresentanti del Pd, ma di vedere realisticamente la situazione".
"Le nostre scuole – conclude Naimi – hanno bisogno di una continua manutenzione, e il sollecito espresso nella mozione è assolutamente tardivo. Non vorremmo che il crollo dell’intonaco al Vasari fosse strumentalizzato dal Pd e dal suo capogruppo per una resa dei conti interna dopo la débacle elettorale. Considerato che a livello regionale e provinciale il partito di maggioranza è lo stesso di quello locale, troviamo curioso che si debba ricorre ad una mozione per sollecitare interventi che semplicemente dovrebbero rientrare nella costante collaborazione tra enti. Per l’interesse collettivo comunque andiamo al di là dell’irrazionalità e della curiosità che ha suscitato questa mozione limitandoci ad interpretarla esclusivamente come un atto politico, su cui entreremo nel merito, e cercheremo di impegnare ulteriormente il Sindaco chiedendogli di incaricare gli uffici per redigere una relazione sullo stato di tutti gli edifici pubblici del nostro comune, scuole in primis".