Ad inizio febbraio una grossa frana ha interessato la Sp 16. Da allora i cittadini e le attività ristorative hanno dovuto affrontare numerosi disagi: la provinciale è ancora transitabile a senso unico alternato, ma non dai mezzi pesanti. La Provincia ha rimandato i lavori per non gravare sul periodo turistico, e nel tratto interessato dallo smottamento ci nascono le piante. Ancora ignoto il cronoprogramma dei lavori.
Era inizio febbraio quando la terra cominciò a cedere lungo la Sp 16. Una delle strade più importanti della Provincia, in quanto collega il Chianti al Valdarno.
Dopo un lungo periodo di chiusura – un ristoratore del Sugame stimò 20mila euro di mancati incassi per la frana – la strada è stata riaperta a senso unico alternato con due semafori provvisori, mentre i cittadini e le attività ricettive hanno dovuto convivere con i disagi. Il tratto attualmente non è transitabile dai mezzi pesanti e ad inizio settembre anche i pullman degli studenti verranno deviati sul tratto più lungo se la strada non dovesse essere risistemata.
Tutto in questi mesi è rimasto fermo. La Provincia, in accordo con il Comune di Greve, ha deciso di non effettuare i lavori per evitare di dover chiudere la strada e gravare ulteriormente sulla stagione turistica. Ma adesso i problemi si ripresentano.
Anche perchè il tratto stradale appare in stato di degrado: come testimonia la foto, piante stanno nascendo lungo la profonda crepa, mentre ancora non si conosce nel dettaglio il cronoprogramma dei lavori e quando potrà avere inizio la messa in sicurezza definitiva della strada.