19, Novembre, 2024

Cresce la differenziata in Valdarno, in media sopra al 62%. Vola Rignano sopra all’80%; male Bucine, Cavriglia e Laterina Pergine

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Cresce in media di un punto percentuale, rispetto allo scorso anno, la Raccolta differenziata in Valdarno: arriva infatti sopra al 62%. I dati appena rilasciati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse sono quelli che si riferiscono al 2023 e che sono stati certificati.

Anche nel 2023, comunque, le differenze da comune a comune sono notevoli. I più bravi nella raccolta differenziata restano ancora i cittadini dei comuni del Valdarno fiorentino: Rignano in particolare arriva addirittura ad inserirsi tra i 44 Comuni di tutta la Toscana che superano la quota dell’80%, arrivando alla quota dell’81,23% con una crescita di quasi tre punti percentuali in un anno. Crescono anche i comuni di Figline e Incisa e di Reggello, entrambi saldamente sopra il 70%.

In Valdarno aretino invece nessuno raggiunge quella quota: Loro Ciuffenna e Castelfranco Piandiscò rimangono di fatto stabili al 66% raggiunto l’anno scorso; bene Montevarchi che invece registra una crescita di oltre cinque punti percentuali, portandosi oltre al 65%, un balzo in avanti notevole negli ultimi due anni. Stabili Terranuova (al 65%) e San Giovanni, che registra solo un lieve calo. Fanalino di coda sono invece, ancora una volta, i comuni di Cavriglia, Laterina Pergine e Bucine: qui si è ancora lontani dagli obiettivi, con la differenziata ampiamente sotto al 50%, e il comune della Valdambra che addirittura torna indietro rispetto al 2022.

A livello regionale, la differenziata nel 2023 si è attesta al 66,64% in Toscana, con un incremento di 0,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel 2023 la produzione di rifiuti urbani è stata pari a 2,15 milioni di tonnellate, con una diminuzione dell’1% rispetto al 2022. Anche il dato pro capite è diminuito di 6,6 kg/abitante passando da 593 a 587 kg/abitante rispetto al 2022. Da segnalare che a diminuire è la parte non differenziata dei rifiuti (quasi -23.000 t rispetto al 2022) mentre la raccolta differenziata è rimasta costante.

A livello di Ambito, infine, il risultato migliore in termini di percentuale della raccolta differenziata è stato quello di ATO Toscana Costa che ha superato il 71% aumentando però di meno di un punto rispetto all’anno precedente. ATO Toscana Centro (in cui si trovano i comuni del Valdarno fiorentino) scende sotto il 68%, con quasi un punto in meno rispetto al 2022. In ulteriore miglioramento il risultato di ATO Toscana Sud (dove si trova il Valdarno aretino) che supera il 58% di raccolta differenziata con tre punti percentuali in più rispetto al 2022.

 

Qui i dati dello scorso anno ⬇️

Raccolta differenziata: lieve crescita nel 2022 in Valdarno. In testa i comuni del fiorentino, dove i dati però sono in calo

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati