Si tratta di una card per incentivare gli acquisti a San Giovanni. Presto anche una mozione in consiglio comunale
Il gruppo consiliare Liste civiche sangiovannesi in vista della riapertura delle attività e considerato il difficile momento che tutte stanno vivendo ha pensato a una proposta che poi si tramuterà in una mozione da presentare in consiglio comunale. Si tratta di una card.
“I sangiovannesi che spendono in attività della città potranno accumulare un credito del 20% su ogni acquisto effettuato nel territorio comunale. Il credito verrà conteggiato in una SgvCard e servirà per usufruire di servizi comunali o in detrazione da tasse, rette o tributi comunali. In questo modo le nostre attività potranno avere più introiti e i cittadini saranno incentivati a spendere prevalentemente a San Giovanni Valdarno.”
“Un apposito capitolo di bilancio del Comune sarà dedicato allo scopo, interamente finanziato con il recupero dell’ evasione fiscale, oltre che da spending review. Questo consentirà di rispettare gli equilibri di bilancio. Mensilmente verrà anche effettuata una lotteria cittadina fra tutti i possessori di SgvCard ( dieci vincitori con ulteriore credito del 10%).
Tale provvedimento dovrebbe andare in vigore dal 1 Giugno e terminare il 31.05.2021.
Pensiamo che questo sia un aiuto efficace, oltre a incentivi a fondo perduto per le attività produttive che intendono insediarsi in città ( con particolare riguardo al centro storico ) e che garantiscano maggiore occupazione con un punteggio crescente se giovani e residenti nel comune di San Giovanni Valdarno. Anche in tal caso si dovrà attingere a risorse di capitoli di bilancio ad hoc”.
Il gruppo Liste civiche sangiovannesi continua: “Al fine di una migliore diffusione del tessuto produttivo cittadino, il Comune di San Giovanni Valdarno ( di concerto con le associazioni di categoria) dovrebbe dare vita ad un portale di shop on line gratuito ( almeno fino al 31.05.2021) per tutte le attività che fossero interessate”.
Inoltre lae richieste: “Annullamento del pagamento dell’ occupazione di suolo pubblico Cosap temporanea fino al 31.12.2020 per attività commerciali ed edilizie e della COSAP per i chioschi; riduzione del pagamento della Tari per le attività commerciali nel 2020, con applicazione immediata e fin dall’acconto; non applicazione dell’ imposta di pubblicità per il 2020 in relazione alla mancata fruizione; sospensione e proroga per il periodo dell’ emergenza delle concessioni edilizie rilasciate; azzeramento della tariffa di trasporto scolastico, mensa scolastica e rette degli asili per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno 2020; blocco del pagamento dei parcheggi cittadini fino al 30.09.2020 e della scadenza degli abbonamenti nel piano interrato del Parcheggio Dalla Chiesa; estensione gratuita della superficie di occupazione di suolo pubblico attualmente concesso, compatibilmente con lo spazio disponibile e legittimamente fruibile; concessione straordinaria gratuita del suolo pubblico nelle vie e piazze cittadine agli esercenti che, in forma singola o associata, ne faranno richiesta; estensione falcoltativa degli orari e dei giorni di apertura di qualsiasi attività artigianale e commerciale”.
“Prevedere che le minori entrate conseguenti all’ emergenza Covid-19 ed al contenimento e superamento di essa, saranno coperte prioritariamente mediante riduzioni di spese di competenza, rinegoziazioni di prestiti ed utilizzo (nella misura e modalità consentite ) di componenti dell’ avanzo di amministrazione, fatto salvo il ricorso alle misure nazionali previste dal decreto legge ‘rilancio’ nei confronti degli Enti locali”.