14, Novembre, 2024

Covid-19, in Toscana primi due casi sospetti positivi. Si attende la validazione dall’Istituto Superiore di Sanità

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Il primo, a Pescia, riguarda un cittadino di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno. Il secondo caso, sospetto anch’esso, riguarda invece un fiorentino di 63 anni giunto in ambulanza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, poi trasferito a Ponte a Niccheri in isolamento

Il punto della mattinata tracciato dalla Regione Toscana sulla situazione Coronavirus parla di due casi sospetti (ancora non confermati) di contagio sul territorio toscano. A riferirlo, mentre è in corso la teleconferenza di coordinamento delle Regioni con il premier Conte e il commissario Borrelli, è la stessa struttura regionale, in una nota ufficiale.

"In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall’Istituto superiore di sanità", è la comunicazione.

Il primo, a Pescia, riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno, zona dove si è sviluppato il focolaio principale in Italia, e dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Ieri mattina, lunedì, a seguito di un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che hanno inviato a casa un’ambulanza del 118 per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti.  L’uomo al momento è in buone condizioni di salute, in isolamento nel reparto di malattie infettive.

Il secondo caso, sospetto anch’esso, riguarda invece un imprenditore di Firenze di 63 anni che ieri mattina, lunedì 24, alle 7.30, è giunto in ambulanza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con sintomi influenzali e difficoltà respiratorie ed è stato poi trasferito al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri in isolamento, nel reparto di malattie infettive. È stabile e non intubato. Al Santa Maria Nuova sono state completate le operazioni di disinfezione al pronto soccorso che ha poi riaperto. 

In via preventiva, in attesa della conferma dall'Istituto Superiore di Sanità, sono comunque in corso sui due casi sospetti positivi indagini epidemiologiche relative ai contatti. Questi ultimi sono stati preventivamente sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. La Regione puntualizza che "i test per il Covid-19 non sono uno screening da effettuare a tappeto. In base alle linee guida nazionali e così come accade in tutte le regioni, i tamponi faringei vengono effettuati solo in presenza di sintomi che definiscano un quadro come sospetto o a coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato o sospetto". 

È risultata infine negativa ai tamponi la donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella in isolamento, come prescritto dal protocollo sanitario del Covid19 da subito applicato in Toscana: la donna rientrava da Venezia e accusava qualche sintomo influenzale, è stata condotta all’ospedale di Careggi e sottoposta a tampone che ha dato appunto esito negativo.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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