Nel suo report giornaliero il sindaco Silvia Chiassai Martini ha annunciato che il Comune potrebbe prendere in carico la gestione totale della struttura alla scadenza della concessione della cooperativa. 14 i decessi di cui 12 legati al Covid-19
Situazione difficile per la RSA di Montevarchi, con un durissimo bilancio sul fronte deceduti: 14, di cui 12 legati al Coronavirus. Un momento devastante, così lo definisce il sindaco Chiassai nel suo report giornaliero, e per cui si starebbe valutando la presa in carico totale da parte del Comune della struttura.
"Ho fatto un esposto il 30 marzo perché l’amministrazione aveva dato la disposizione di chiusura al pubblico già dal 6 di marzo prima della direttiva proveniente dalla Regione – spiega Chiassai – dando disposizioni e dispositivi di sicurezza a tutti gli operatori sanitari della struttura, oltre alla misurazione della temperatura corporea due volte al giorno e ad avere una certificazione in cui si registrava lo stato di salute dell’operatore stesso: è chiaro che qualcosa non ha funzionato. La procura farà il suo corso e valuterà che cosa, purtroppo, ha permesso l’entrata del virus all’interno della struttura in una situazione di estrema fragilità legata all’età degli ospiti e a molti casi di patologie regresse."
"L’amministrazione sta già valutando concretamente la possibilità di passare dalla gestione della cooperativa ad una gestione diretta della struttura da parte del Comune – informa Chiassai – dato che a giugno scadrà la concessione della cooperativa, si potrebbe passare ad una presa in carico totale anche della gestione degli ospiti."
La prima cittadina ha poi concluso il suo aggiornamento parlando della possibilità per i cittadini di Montevarchi di richiedere il bonus affitti per l'emergenza Coronavirus e del quarto giro di distribuzione delle mascherine, ringraziando la generosità della comunità e delle associazioni che si sono messe a disposizione per la consegna.