Il gruppo Lega Salvini Figline Incisa sottolinea che non sono state invitate le associazioni di natura privatistica
Il gruppo Lega Salvini Figline Incisa interviene sull'incontro avvenuto tra il Sindaco, le associazioni e le cooperative sulla rete educativa: "risulta non siano state invitate le associazioni di natura privatistica, come se queste ultime non prestino comunque un servizio a favore della collettività".
"Non se ne comprende il motivo per le seguenti ragioni: in una situazione complessa come quella attuale, la riunione avrebbe dovuto essere estesa a tutte le associazioni che si occupano di educazione e di scuola, a prescindere dalla loro natura giuridica e dai contratti in essere o meno con il Comune, in quanto anche quelle aventi natura privatistica hanno alle proprie dipendenze lavoratori che avrebbero pari diritto di comprendere quale sarà il proprio futuro, legato alla cosiddetta “fase 2”, pertanto anche alle scelte che sul tema oggetto dell’incontro saranno fatte a breve termine dal Comune. In sintesi, dovrebbe il Sindaco ricordarsi che non ci sono lavoratori di serie A e di serie B ".
Poi: "E’ nota quale sarà la difficoltà delle famiglie nella gestione dei bambini nei prossimi mesi, quando i genitori saranno costretti a rientrare nel posto di lavoro: pertanto sarebbe stato importante invitare tutte le associazioni, nessuna esclusa, a trattare con il Sindaco anche il tema dei centri estivi, considerando il numero elevato di famiglie che potrebbero avere bisogno del servizio e la necessità sanitaria di formare piccoli gruppi di bambini".
"Invitiamo pertanto il Sindaco a porre immediato riparo a detta discriminazione del tutto ingiustificabile, fonte di danno non soltanto per le associazioni estromesse dall’incontro ma anche per le famiglie che alle stesse si rivolgono, indicendo senza indugio un incontro ed evitando in futuro di incontrare separatamente soggetti giuridici che svolgono la stessa attività, prestando un servizio nell’interesse delle famiglie".
