25, Novembre, 2024

Coronavirus, l’assistenza medica a scuola: ordinanza della Regione per portare i medici nei plessi

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Il presidente Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza per cui le Asl dovranno ricercare professionalità mediche da dedicare alle attività sanitarie nelle scuole, come previsto dai protocolli del Miur

Portare l'assistenza medica direttamente nelle scuole. È l'obiettivo dell'ordinanza firmata dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, secondo la quale le Asl dovranno attivare specifiche procedure per ricercare professionalità mediche da dedicare alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero dell’istruzione in vista dell’apertura dell’anno scolastico in tempo di Covid.

Il provvedimento non solo esplicita quanto previsto anche dalle linee di indirizzo nazionali elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità per la ripresa delle attività scolastiche, ma risponde anche alla necessità di un ulteriore rafforzamento della sanità territoriale, il cui apporto è fondamentale per affrontare l’emergenza tuttora in corso. "Con questa azione – spiega Rossi – sarà possibile acquisire un quadro delle risorse professionali disponibili per assicurare la più larga copertura possibile alle esigenze di sicurezza sanitaria delle 460 istituzioni scolastiche toscane con i loro 2600 plessi".

L’obiettivo è anche quello di lavorare alla ricostruzione di uno specifico sistema di sanità scolastico, che in Italia esisteva in passato e che poi è stato smantellato. Alle procedure previste dall’ordinanza potranno partecipare laureati in medicina iscritti all’ordine anche non in possesso di specializzazione e medici in quiescienza. L’elenco dei candidati dovrà essere disponibile entro il 30 di settembre. Con il personale medico individuato verranno stipulati specifici contratti libero professionali per la durata di tutto l’anno scolastico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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