Videosorveglianza, attività di supporto con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e nuova sede della Polizia Municipale a Montalto. Sono questi i punti principali del piano di controllo del territorio per Pergine e Laterina. Il Prefetto di Arezzo, intanto, ha ringraziato le Forze dell’Ordine per l’attività straordinaria
Le amministrazioni di Pergine e Laterina proseguono il lavoro sul progetto di controllo e sicurezza del territorio, a partire dal piano di videosorveglianza approvato pochi giorni fa dalla giunta di Pergine con duplice requisito: acquisire filmati di alta qualità in qualsiasi condizione meteo e di illuminazione, al fine di ottenere in modo chiaro ed ineludibile le dinamiche dei fatti, e acquisire in modo specifico le targhe degli automezzi in transito nelle aree interessate.
Saranno posizionati varchi fissi in punti strategici del territorio di Pergine lungo strade di accesso e di collegamento, mentre “per ciascuna frazione è previsto un adeguato numero di telecamere di contesto per monitorare aree che, in associazione alle immagini acquisite ai varchi fissi, serviranno a definire al meglio lo sviluppo di eventuali fatti criminosi”, ha specificato il sindaco Simona Neri.
In ogni area le telecamere saranno supportate da uno specifico modulo di alimentazione per consentire il funzionamento su fascia oraria di 24 ore. Il sistema, poi, collegandosi automaticamente alle diverse banche dati (Ced Motorizzazione Civile, Polizia di Stato, Ania, ecc), sarà in grado di catturare la targa, segnalare e fotografare il passaggio di veicoli rubati o senza regolare copertura assicurativa, oltre a segnalare quelli la cui targa sia stata iscritta in un’apposita lista nera di targhe ricercate dalle Forze di Polizia.
Le informazioni raccolte saranno gestite e visionate unicamente dal Servizio Associato di Polizia Municipale, poi utilizzate nel rigoroso rispetto della vigente normativa sulla privacy. Le informazioni di rilevanza investigativa, invece, come ad esempio il passaggio di veicoli rubati o ricercati, saranno rese disponibili in tempo reale alle forze di Polizia attraverso un apposito collegamento telematico.
“La videosorveglianza del territorio appena descritta risulta integrata da un progetto di miglioramento della gestione del Sistema dei Rifiuti elaborato dall’Amministrazione Comunale ad ottobre 2015 in occasione della richiesta di cofinanziamento su un bando di ATO Toscana Sud” – prosegue la prima cittadina di Pergine – “Tale progetto prevedeva la videosorveglianza dei punti strategici di raccolta rifiuti nelle varie frazioni ed è stato recentemente finanziato dallo stesso ATO. Pertanto saranno inserite telecamere anche allo scopo di monitorare i punti di raccolta differenziata”.
Altri due sono i punti previsti nel progetto di controllo del territorio: una convenzione tra i due comuni e l’Associazione Nazionale Carabinieri per un’attività ausiliaria di osservazione del territorio con il supporto del personale volontario dell’associazione, insieme alla presenza e in collaborazione con le Forze di Polizia. “L’attività del personale dell’ANC si concretizzerà con l’osservazione dei centri abitati, la raccolta di informazioni da parte dei cittadini e la pronta segnalazione delle eventuali criticità”.
Infine il terzo elemento del piano di sicurezza è il prossimo trasferimento degli uffici del Servizio Associato di Polizia Municipale nella sede unica individuata a Montalto, presso le ex scuole elementari: “Un importante intervento che consentirà di ottimizzare al meglio le risorse disponibili, tutto a vantaggio del presidio territoriale dei comuni di Pergine Valdarno e Laterina”, ha concluso Neri.
Anche il Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, durante la visita in Valdambra, ha parlato della risposta all’emergenza registrata nelle scorse settimane: “Un impegno straordinario delle Forze dell’ordine, in particolare dell’Arma dei Carabinieri, che voglio ringraziare per l’attività di contrasto al crimine e per restituire tranquillità alla comunità. L’impegno straordinario continuerà su tutto il territorio, in collaborazione con volontari dell’ANC e cittadini, senza però travalicare le proprie competenze e le leggi. Penso che l’esperienza positiva su Laterina e Pergine possa essere replicata”.