L’Associazione Federconsumatori aveva incontrato i vertici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno a inizio settembre, rendendosi disponibile a una serie di iniziative per fare chiarezza sulle modifiche introdotte nel Piano di classifica. Oggi annuncia: “Vigileremo sull’operato del Consorzio”
Arriveranno a ottobre, i bollettini da pagare per il Contributo di Bonifica. Ma le modifiche introdotte con l'arrivo del nuovo Piano di classifica, e il calcolo del tributo rivisto in base a questo, fanno già discutere. Adiconsum e Cisl, insieme al Consorzio, hanno organizzato alcuni incontri nel territorio: quello per il Valdarno si terrà venerdì 23 settembre alle 17,30 a Montevarchi presso la sala parrocchiale “Il Giglio” in viale Ammiraglio Burzagli. È aperto a tutti.
Ma intanto Federconsumatori lamenta: "Servirebbero più informazioni e maggiore trasparenza". Venerdì 9 Settembre l’Associazione aveva incontrato i vertici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. "Avevamo proposto di instaurare da parte del Consorzio un rapporto diretto con le Associazioni dei Consumatori e con i cittadini, per spiegare le attività consortili svolte nelle vallate del territorio aretino e i criteri di applicazione della tassa sui fossi. Il Presidente di Federconsumatori non solo aveva ritenuto doveroso che il Consorzio organizzasse incontri territoriali per informare i cittadini sui criteri, le modalità di applicazione e l’entità della tassa, ma aveva dato ampia disponibilità dell’Associazione a partecipare agli incontri".
Secondo Federconsumatori, questi incontri avrebbero dovuto affrontare "anche i temi relativi alla tipologia degli interventi da effettuare", e sarebbero dovuti essere occasione per presentare "il piano ordinario e quello straordinario di manutenzione del territorio e dei corsi d’acqua che il Consorzio intende realizzare; interventi che dovranno poi essere rendicontati e sottoposti a verifica. Non sfuggirà infatti a nessuno che i Consorziati sono i cittadini; che questi cittadini sono obbligatoriamente consorziati per legge; che hanno quindi il diritto di sapere nel dettaglio come viene destinata la tassa consortile che essi pagano".
Un'operazione trasparenza, quella chiesta da Federconsumatori al Consorzio di Bonifica Alto Valdarno: "È necessario che il Consorzio si renda disponibile ad effettuare anche assemblee di ritorno per rendicontare i lavori eseguiti; che venga comunicata la disponibilità a costituire consulte territoriali per effettuare verifiche periodiche dell’attività; che venga presentato un rendiconto economico nel quale vengano evidenziati i costi diretti e la quantità di risorse destinate alla manutenzione del territorio e quelli indiretti, destinati cioè alle attività amministrative e di supporto".
Sugli incontri programmati con Adiconsum, la Federconsumatori commenta: "Va bene, ma è qualcosa di molto diverso da quello che avevamo suggerito. Auguriamo comunque al Consorzio ed ai suoi Dirigenti un buon numero di partecipanti ed una buona riuscita degli incontri programmati nei quali auspichiamo venga data esaustiva informazione. Invitiamo i cittadini a partecipare numerosi e a porre nel dibattito quei temi che sono il pernio sul quale poter verificare la correttezza nell’uso delle risorse, la qualità degli interventi programmati, la verifica sui lavori eseguiti e la trasparenza sull’utilizzo del danaro corrisposto da ciascun consorziato. Noi vigileremo sull’operato del Consorzio e chiederemo che le sia fornito il piano ordinario e straordinario degli interventi da effettuare nel territorio a cura del Consorzio, il rendiconto dei lavori eseguiti e il rendiconto delle risorse utilizzate".