17, Novembre, 2024

Contributi regionali per il comune unico Laterina Pergine Valdarno. E con la ‘Buona scuola’ diminuiscono le rette per i servizi all’infanzia

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Dalla Regione arrivano i primi contributi per il nuovo comune unico per la prima annualità, pari a 500.000 euro. E con quelli del piano del Governo ‘La buona scuola’, sono state diminuite le rette per i servizi all’infanzia

Primi contributi regionali e fondi in arrivo per il nuovo comune unico Laterina Pergine Valdarno, nato ufficialmente nei mesi scorsi. A comunicarlo è l'ex prima cittadina di Pergine Simona Neri, che annuncia l'arrivo della prima annualità.

“Con il Decreto 2400 del 14 febbraio, la Regione Toscana ha concesso il contributo per la prima annualità, pari a 500mila euro, al comune di Laterina Pergine Valdarno a seguito della fusione. Si tratta di un'entrata di parte corrente che è possibile utilizzare per le necessità di tutti i cittadini senza nessun vincolo". La Regione ha stanziato un totale di 6,5 milioni di euro da ripartire tra i nuovi comuni che risultano fusi a partire dal 1° gennaio 2018 ed i comuni che sono andati a fusione precedentemente.

Inoltre, per il pacchetto "La buona scuola", dal Governo arrivano 41mila euro che aiuteranno le famiglie con le rette per i servizi per la prima infanzia (0-6 anni). "Anche questo rappresenta un valido sostegno per tutte le mamme lavoratrici: è una misura sociale fortissima, un provvedimento triennale del Governo che non rappresenta un intervento spot, ma un chiaro indirizzo politico" – spega Neri – "Riconoscere il valore educativo degli asili nido, delle materne e dei servizi all'infanzia ed il loro ruolo nella diffusione della cultura. Dopo la comunicazione del contributo del MIUR per l'adeguamento sismico dei locali delle nostre scuole, ecco un'altra ottima iniziativa".

Ecco la ripartizione dei fondi: 20.515,36 euro per il sostegno della domanda delle famiglie, attraverso un contributo economico assegnato direttamente alle famiglie della scuola dell’infanzia (3-6 anni), con specifici criteri adottati dalla Conferenza Zonale dell’Istruzione Area Valdarno con lo scopo di ridurre l’importo della retta di frequenza. 16mila euro per il sostegno della domanda delle famiglie, attraverso un contributo economico assegnato direttamente alle famiglie dei bambini dei nidi (3-36mesi), secondo criteri della Conferenza Zonale dell’Istruzione Area Valdarno.

Infine 5mila euro per il sostegno della domanda delle famiglie ai servizi, attraverso l’attivazione di campi solari nel periodo estivo (bambini 3-6 anni) da parte del comune e la collaborazione di associazioni no–profit, ai sensi di legge.

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