È possibile richiedere di avere accesso ai contributi, erogati con fondi regionali, se il proprietario rinuncia all’esecuzione dello sfratto. Dettagli e modalità di presentazione della domanda
Pubblicato dal Comune di Montevarchi il bando per la prevenzione dagli sfratti. A disposizione dei cittadini c'è un contributo regionale che viene erogato al proprietario dell’alloggio oggetto di procedimento di sfratto, se accetta di rinunciare all’esecuzione dello stesso. L’importo del contributo è di massimo 5mila euro per coprire la morosità maturata e le eventuali spese legali; se invece il proprietario rinuncia allo sfratto e stipula anche un nuovo contratto di locazione, il contributo sale fino a un massimo di 7mila euro.
Se il proprietario invece non rinuncia allo sfratto, il contributo viene utilizzato per favorire il passaggio del richiedente “da casa a casa”, per attivare, prima dell’esecuzione dello sfratto, una locazione in un altro alloggio. In questo caso il contributo (versato al nuovo proprietario) coprirà il deposito cauzionale, le prime tre mensilità del canone, il costo per eventuali attività di mediazione immobiliare, fino all’importo massimo di 3.500 euro.
I richiedenti devono essere affittuari di abitazioni in locazione, in condizioni di difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale, con in corso un procedimento di sfratto per morosità, depositato in Tribunale, per il quale non sia ancora avvenuta l’esecuzione del provvedimento. Non è previsto un termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo, poiché le istanze saranno esaminate e soddisfatte fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.
Per informazioni è a disposizione l’Ufficio Casa del Comune, (tel 055 9108284-289).