03, Luglio, 2024

Comuni nati da fusione, nel 2017 ancora contributi: 2 milioni a Figline e Incisa, 850mila euro a Castelfranco Piandiscò

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I contributi stanziati per il 2017 dal Ministero dell’Interno, in totale sono 38 milioni per tutti i comuni fusi di Italia. In Toscana arrivano 9 milioni di euro, tra i comuni beneficiari ci sono Figline e Incisa e Castelfranco Piandiscò

Arrivano nuovi soldi dallo Stato per i comuni che sono nati da una fusione. Come era accaduto anche nel 2016, e infatti per i due casi del Valdarno, cioè il comune di Figline e Incisa e quello di Castelfranco Piandiscò, le cifre sono in linea con quelle dello scorso anno.

A darne notizia è l'Anci: "La conferenza Stato-Città ha espresso il parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’Interno con il quale sono stabilite le risorse per l’anno 2017 dei contributi ai Comuni istituiti a seguito delle procedure di fusione. Il totale della somma erogata ammonta circa 38 milioni di euro". 

Per la Toscana sono stati stanziati quasi nove milioni di euro. La fetta più alta va al comune di Figline e Incisa, al quale spetta per il 2017 la somma di 2 milioni di euro, pari al tetto massimo erogabile dallo Stato; l'altro comune valdarnese nato da fusione, quello di Castelfranco Piandiscò, ottiene invece 852mila euro. A questi contributi, va ricordato, si sommano i 500mila euro stanziati per ciascun comune dalla Regione Toscana, e che saranno erogati per i primi cinque anni dalla fusione. I contributi dello Stato sono previsti invece per dieci anni, ma vengono ricalcolati ogni anno sulla base delle disponibilità. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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