Entro il 31 gennaio le famiglie ammesse a contributo dovranno presentare le ricevute di pagamento
In mancanza di opposizioni, diventa definitiva la graduatoria per il contributo per l’integrazione del canone di locazione per l’anno 2018 a Montevarchi. Approvato l'elenco definitivo degli ammessi nonché l’elenco definitivo dei non ammessi e degli esclusi all’assegnazione dei contributi affitto dell'apposito bando. Per motivi di riservatezza dei dati personali, spiegano dal comune, la graduatoria è pubblicata senza nominativo, ma con un numero identificativo che corrisponde allo numero del protocollo reso già noto ai partecipanti al bando al momento della presentazione della domanda.
Coloro che risultano collocati in graduatoria definitiva dovranno presentare, pena la decadenza dal beneficio, copia delle ricevute di pagamento del canone relative all’anno 2018 entro il 31 gennaio 2019. Gli uffici comunali non sono tenuti ad alcuna forma di sollecito. Le ricevute dovranno contenere nome e cognome di chi effettua e di chi riceve il pagamento, importo, periodo di riferimento, ubicazione dell’immobile, firma leggibile. Le ricevute dovranno essere inoltre in regola con l’imposta di bollo (marca). Possono essere esibite in alternativa le distinte dei bonifici bancari o dei versamenti postali, gli estratti conto e altra documentazione di pagamenti tracciabili. Vale infine come ricevuta di pagamento anche la dichiarazione del proprietario attestante il regolare pagamento, con allegata fotocopia del suo documento di riconoscimento e marca da bollo.
Come disposto dalla normativa regionale, da quest’anno i Comuni non potranno erogare contributi sull’affitto inferiori al 10% del canone annuale di locazione. Agli stessi Comuni è però concessa la facoltà di fissare un tetto massimo al canone annuo di locazione ai fini del calcolo del contributo. Pertanto, dal momento che le risorse disponibili potrebbero non risultare sufficienti a coprire il fabbisogno risultante dal totale degli ammessi, la collocazione nella graduatoria non comporta automaticamente il diritto all’erogazione del contributo.
Il Comune provvederà alla liquidazione del contributo in un’unica soluzione dopo il trasferimento delle risorse da parte della Regione e su presentazione delle ricevute di pagamento del canone.