Appuntamento numero quarantuno per il Capodanno di corsa, la tradizionale gara podistica che si svolge a San Giovanni la mattina del primo giorno del nuovo anno e che vede al via tanti atlati, alcuni anche di buon livello
A San Giovanni il nuovo anno arriverà, come tradizione, di corsa: nella città del Marzocco infatti si rinnova il tradizionale appuntamento con il “Capodanno di corsa”, organizzato dai Veterani sportivi con la collaborazione dell'Atletica Sangiovannese e che ogni anno vede al via alcune centinaia di partecipanti
La gara, alla sua quarantunesima edizione (partenza alle 10.30 da Palazzo d'Arnolfo) si disputa su una distanza di circa tredici chilometri e mezzo (poco più di cinque chilometri invece quella non competitiva) e si snoda lungo un percorso che, dopo il via, vedrà i podisti percorrere nel primo giro tutta via Peruzzi per poi transitare in viale Gramsci, sui lungarni fino al ponte del Bani e reimmettersi in corso Italia, ritornare su via Peruzzi per poi attraversare la zona del Ponte alla forche e del Porcellino e quindi fare rotta, dopo avere percorso un lungo tratto della regionale 69 costeggiando l'Arno, verso il centro storico, dove è posto l'arrivo.
Lo sorso anno in campo maschile vinse il marocchino Mohamed Hajjy con il tempo di 42',47” (lontano dal primato di 38',08”stabilito nel 1996 da Bernard Boio), che aveva preceduto di 53” il connazionale Hicham Midar, mentre sul terzo gradino del podio era salito l'italiano Luca Benini. Per la categoria femminile il successo fu di Martina Facciani, con il tempo di 46',34” davanti a Costanza Martinetti e Francesca Barneschi (di Korir Rebecca Jepchirchir, il record di 45'06”, stabilito nel 2014).