Si prevede un budget di circa 150 euro a persona: almeno la metà dei consumatori approfitteranno dei saldi. Ma Confcommercio Arezzo parla di un calo di interesse in vista, mentre per Confesercenti c’è un cauto ottimismo
Partiranno sabato 5 gennaio, in Toscana, i saldi di fine stagione invernale: e anche in Valdarno i negozianti fanno le prime previsioni. Che variano da zona a zona, e in base alle associazioni di categoria: ogni persona avrà un budget medio che oscilla fra 140 e 160 euro, e farà acquisti almeno una persona su due, secondo le prime stime.
Confcommercio Arezzo prevede vendite di fine stagione in linea con lo scorso anno
Nelle previsioni dell’associazione di categoria, anche il budget dovrebbe restare lo stesso del 2018, e comunque superiore rispetto alla media nazionale di 140 euro a persona: 167 euro pro capite, circa 400 a famiglia. E sarebbero almeno sei su dieci le famiglie aretine pronte allo shopping in saldo. “Le aspettative di molti negozianti restano alte, ma tutti sono consapevoli che l’interesse dei consumatori per i saldi è stato mitigato dalle promozioni importanti che hanno segnato il mese di novembre nei giorni del Black Friday e che hanno rallentato un po’ anche lo shopping natalizio”, commenta il presidente provinciale di Federmoda Confcommercio Paolo Mantovani. “Le vendite dell’autunno-inverno sono partite al rallenty, si sono mosse nella seconda metà di novembre, mese che si è chiuso in crescita rispetto all’anno scorso grazie al fenomeno Black Friday. A dicembre si è vista tanta gente in giro, ma alla fine gli affari, seppure buoni, sono stati minori rispetto a quanto si poteva supporre. Ora a gennaio speriamo che i saldi mantengano il loro appeal, ma il timore è che i consumatori abbiano perso un po’ l’abitudine a questo appuntamento, presi come sono a cercare offerte e sconti tutto l’anno”.
Nel cambiamento delle abitudini di consumo incidono tempi e modelli del commercio elettronico: “L’online prima ha fatto cadere i confini spaziali, poi anche quelli temporali – sottolinea Mantovani – oggi ragionare in termini di stagione e fine stagione ha poco senso e se ne sono accorti anche la grandi case della moda”, anticipa Mantovani.
“Sul risultato finale degli affari peserà comunque il clima di incertezza che si continua a respirare nel Paese”.
I punti vendita interessati ai saldi in provincia di Arezzo, Valdarno compreso, sono circa mille, tra negozi di abbigliamento, calzature, tessili, mercerie e articoli sportivi, che per sessanta giorni potranno offrire merce stagionale a prezzi scontati.
Confesercenti Arezzo esprime cauto ottimismo, ma prevede un budget più ristretto
L’indagine di Confesercenti indica una spesa a persona di 122 euro e di 280 euro a famiglia. “Scongiurate le preoccupazioni derivanti dall’instabilità finanziaria – spiega il direttore Mario Checcaglini – ad inizio anno si sta respirando un clima di cauto ottimismo a beneficio dei consumi proprio grazie all’attesa dell’avvio dei saldi di fine stagione che restano una ghiotta opportunità”.
Secondo l’indagine nazionale condotta da Confesercenti in collaborazione con SWG su un campione di 600 commercianti e 1.500 consumatori di tutta Italia c’è tanto interesse per gli acquisti a prezzi scontati. “Solo il 25% non approfitterà dei saldi; un consumatore su due, ben il 48%, ha già deciso che approfitterà comunque dell’occasione per fare almeno un acquisto, valutando di investire, mediamente, 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia. A questi si aggiunge un ulteriore 27% che valuterà le occasioni di risparmio prima di decidere se acquistare o meno”.
Per quanto riguarda la percentuali di sconto saranno subito accattivanti. “Quest’anno gli sconti di partenza – conferma Checcaglini – saranno più alti della media; leggermente in ribasso l’acquisto medio ma comunque sempre significativa la media a famiglia. Il valore dei saldi rimane fondamentale e i saldi invernali sono un periodo importante per le vendite nei negozi, dove è possibile trovare un assortimento molto ampio, anche considerando il meteo incerto che fino ad oggi ha influenzato gli acquisti della stagione invernale”.
Atteso quindi il riscatto dei saldi anche perché le vendite di Natale, seppure positive, sono state sotto le aspettative. Dall’indagine di Confesercenti, il 45%, infatti, ha ammesso di aver aspettato i saldi di gennaio per terminare almeno un acquisto di Natale. Tra chi compra, il 16% spenderà di più, mentre il 70% cercherà di tenersi sulle stesse cifre dello scorso anno.
“All’interno dei negozi tradizionali – conclude Checcaglini – sono infinite le occasioni di acquisto, unite al piacere di fare shopping passeggiando per le strade dei centri storici e strade commerciali a braccetto con le buste shopper contenenti i capi acquistati- è questa la forza e la bellezza del commercio tradizionale. Online infatti non è possibile vivere l’emozione di entrare in negozio, toccare con mano il capo, provarlo per testarne la taglia ma anche la qualità approfittando della gentilezza e dei consigli dei commercianti”.
Confesercenti Firenze: "Fiducia nei saldi"
Stime e previsioni ancora diverse arrivano da Confesercenti di Firenze e provincia. “Affrontiamo con fiducia, come sempre, la data di avvio dei saldi invernali – commenta Enzo Nigi, Presidente Fismo Confesercenti Firenze – si tratta di un evento commerciale che ancora riveste grande importanza per le nostre attività, nonostante le occasioni di vendita promozionale si siano ormai moltiplicate durante l’anno (basti pensare al ‘Black Friday’) e la concorrenza del commercio elettronico si faccia sempre più agguerrita”.
“Anche quest’anno comunque – conclude Nigi – i nostri clienti potranno fare shopping con ampio assortimento e grande varietà della merce, anche perché le vendite di alcuni prodotti sono purtroppo decollate solo con gli ultimi giorni di novembre, in concomitanza con l’arrivo delle prime vere temperature invernali. Il consiglio che possiamo dare è uno solo: per i saldi rivolgetevi al vostro commerciante di fiducia, potrete sicuramente trovare le migliori occasioni per il vostro budget di spesa, confrontando, in assoluta trasparenza, i prezzi ‘a saldo’ con quelli in stagione”.
I numeri di Confesercenti Firenze: saranno 2mila i negozi interessati ai saldi nella Metrocittà, con 160 euro di budget di spesa a persona. Il 50% dei consumatori farà acquisti a saldo, il 75% spenderà la stessa cifra del 2018, il 15% di più.