18, Dicembre, 2024

Contatta il parroco chiedendo soldi per la figlia malata. Era una truffa

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I fatti risalgono al mese di maggio. I carabinieri della compagnia di Figline adesso hanno rintracciato e denunciato l’uomo

Aveva chiesto e ottenuto da un parroco di San Biagio a Figline oltre 1.300 euro. Scoperta la truffa è scattata la denuncia: i carabinieri della compagnia di Figline a distanza di alcuni mesi hanno rintracciato l'uomo, un 58enne residente nelle Marche.

I fatti risalgono al maggio scorso quando cioè l'uomo contatta il prete e spacciandosi per un suo parrocchiano chiede prima 819 e poi 550 euro per un totale di 1.369,  per riparare l'auto che gli serviva per portare la figlia malata in ospedale. Il sacerdote accredita subito la somma sulla carta postepay indicata. Il parroco, controllando dove fossero stati ritirati i soldi, scopre che sono stati presi a Recanati e non a Pisa come aveva riferito il malfattore, rendendosi così conto di essere stato ingannato e truffato.

I carabinieri della compagnia di Figline, dopo la segnalazione da parte del parroco figlinese, danno il via alle indagini e attraverso accertamenti sulla carta risalgono all'uomo residente a Macerata e lo hanno denunciato per truffa e sostituzione di persona. Non è il primo raggiro che effettua ai danni di sacerdoti.

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