Alla vigilia dell’incontro tra l’azienda e i sindacati per affrontare la questione della Cassa integrazione straordinaria, venerdì sera al Consorzio Terranuova è stato organizzato un concerto
"Vibrazioni e prospettive rinnovabili": Fiom Cgil, i lavoratori del Consorzio Terranuova e la Rsu organizzano un concerto nella sede dell'azienda venerdì 21 ottobre alle 20.30. Una maniera per andare avanti uniti in attesa del rilancio dell'occupazione.
Dopo la presentazione del piano industriale per fronteggiare la crisi che sta vivendo l'azienda che prevederebbe per i circa 150 dipendenti un anno di Cassa integrazione straordinaria per crisi è atteso un nuovo incontro con il Consorzio Terranuova. Per questo la Fiom Cgil e la Rsu, dopo aver organizzato uno sciopero davanti allo stabilimento, adesso auspicano di poter fare "sistema tra le maestranze indipendentemente dal ruolo, operai-impiegati, diretti-indiretti, tecnici-manufatturieri, e mantenere il Progetto Consorzio, difendendo quindi il proprio posto di lavoro in previsione-attesa del rilancio".
"Difendere questo progetto in anni di complessa crisi la quale stiamo vivendo equivale a mantenere viva l'esperienza di tanti lavoratori che avevano perso la speranza del lavoro, e di tanti giovani alla prima esperienza, che con la nascita del Consorzio hanno visto concretizzarsi la possibilità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Gli uni e gli altri e nello stesso tempo si sono riconosciuti in un modello di impresa che vuole dipendere non solo dal manufatturiero e dalla trasformazione ma anche capace di ideare sviluppare e commercializzare prodotti a marchio proprio".
Fiom Cgil, Rsa e lavoratori chiedono a tutti di portare la propria solidarietà partecipando all'iniziativa.
