Lavoratori del Consorzio Terranuova in sciopero stamani con i rappresentanti di Fiom Cgil. Si contesta la gestione aziendale: “Il lavoro ce n’è poco, ma i dipendenti subiscono contratti di solidarietà mai applicati invece ai venti dirigenti e responsabili”. E ancora: “Se non c’è più la volontà, siamo pronti a rilevare l’azienda con una cooperativa”
Sciopero e presidio davanti ai cancelli, questa mattina, al Consorzio Terranuova. Fiom Cgil e i lavoratori contestano quella che definiscono "una cattiva gestione aziendale", che ha portato incertezze sul futuro dell'azienda.
"Da una parte il lavoro ci sarebbe, seppur in misura minore rispetto al passato, dall'altra sembra mancare la volontà di mandare avanti l'azienda", hanno detto i rappresentanti sindacali. Poi la questione delle differenze di trattamento interne: "Da una parte ci sono i lavoratori con contratti di solidarietà; dall'altra venti fra dirigenti e responsabili che invece non hanno fatto nemmeno un'ora di questi contratti".
Lavoratori e sindacati aggiungono: "Se davvero non c'è più la volontà di portare avanti l'azienda, basta che ce lo dicano: siamo pronti a rilevarla come cooperativa".
Notizia in aggiornamento: tra poco le interviste video e le immagini dello sciopero