L’azienda nata nel 2010, principalmente legata sinora alla Power One prima e all’ABB adesso, produce e commercializza materiale nel settore dell’elettronica. No alla cassa integrazione: la Fiom Cgil ha ottenuto i contratti di solidarietà per un anno
Nessuna cassa integrazione e davanti alla possibilità di 49 licenziamenti la Fiom Cgil ha ottenuto per i 161 lavoratori contratti di solidarietà della durata di un anno. La speranza è che la situazione al Consorzio Terranuova possa migliorare anche ampliando e diversificando le produzioni.
Nato nel 2010 da un'iniziativa di dieci piccole e medie imprese valdarnesi il Consorzio Terranuova produce e commercializza materiale nel settore dell'elettronica. È principalmente legato all'ex Power One adesso ABB. La crisi nel settore delle energie rinnovabili ha inevitabilmente avuto ripercussioni anche sul Consorzio.
"Nei mesi scorsi, dinanzi alle prime avvisaglie, si era riusciti a fare fronte alla nuova situazione con dei tagli di spesa e una riorganizzazione – spiega Alessandro Tracchi, Fiom Cgil – l'unica strada percorribile era diventata quella di una diminuzione degli organici. Dinanzi alla prospettiva di quarantanove licenziamenti siamo riusciti ad accordarci per un anno di contratto di solidarietà per tutti i centosessantuno dipendenti. Come organizzazioni sindacali siamo abbastanza soddisfatti, adesso si tratta di tenere sotto controllo la situazione, con il Consorzio che è chiamato a diversificare le sue produzioni e cercare nuovi clienti”.