04, Maggio, 2024

Consorzio di Bonifica, Il bilancio di fine mandato presentato in Regione

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Intanto da domani, prende il via la settimana elettorale: dal 2 al 6 aprile sarà possibile votare per il rinnovo della governance del Consorzio 2 Alto Valdarno

Oltre 3.600 km di corsi d’acqua sottoposti allo sfalcio della vegetazione, quasi 2.300 km al taglio selettivo per eliminare piante malate e deperite che rischiano di rallentare o impedire il deflusso delle acque, 100 km risagomati e liberati da barre e accumuli di sedimenti, oltre 450 mila euro spesi per eliminare situazioni di criticità e pericolo, poco meno di 760 mila euro per assicurare una vigilanza costante a tutto il comprensorio.  Sono i numeri del Consorzio 2 Alto Valdarno che in cinque anni, dal 2014 al 2019, ha ereditato tutte le competenze in materia di difesa del suolo, si è trasformato in una “macchina”  per ridurre il rischio idraulico  e migliorare la sicurezza nelle aree di montagna e in quelle di pianura. 

"Un lavoro reso più complesso e impegnativo dalle profonde trasformazioni climatiche che, in questi ultimi cinque anni, hanno costretto Il Consorzio a fare i conti con eventi spesso di portata eccezionale. Sono ben 300 gli avvisi per rischio idraulico e idrogeologico che ha dovuto gestire, più di novanta solo negli ultimi dodici mesi, organizzandosi con il potenziamento della vigilanza e una pronta reazione per garantire l’esecuzione degli interventi di somma urgenza richiesti dalla Genio Civile della Regione Toscana. Il risultato è evidente: l’ente ha saputo investire in modo efficace le risorse ricavate dal contributo richiesto – per legge – ai proprietari degli immobili, utilizzato per migliorare la qualità e la sicurezza dell’ambiente".

Nel 2018 poco meno di 8 milioni di euro che si sono trasformati in lavori e interventi, realizzati direttamente con mezzi e uomini propri o affidati a ditte del territorio, importante inoltre è stato  l’impegno a reperire risorse extra contributo, andando ad intercettare disponibilità europee, nazionali, regionali, per migliorare ancora lo stato di salute del reticolo con investimenti straordinari.  "Il Consorzio 2 Alto Valdarno, negli ultimi cinque anni, ha anche potenziato le reti irrigue a sostegno dell’agricoltura della zona, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Tuscany. Oggi tutto il comprensorio può contare su quasi 156 km di condotte che servono 160 utenze e che, solo nel 2018, hanno distribuito circa 1.400.000 mc di acqua su un’area di oltre 570 ha. L'infrastruttura irrigua oggi è in grado di soddisfare le esigenze di un’area  di 3.550 ha, esattamente il doppio di quella che avrebbe potuto “dissetare” cinque anni prima".

Il bilancio di fine mandato è stato consegnato all'assessore  regionale  Federica Fratoni nel corso dell’incontro con Anbi Toscana e i consorzi  per verificare l'esito della riforma, introdotta cinque anni or sono, e programmare il futuro della bonifica.

Intanto da domani, prende il via la settimana elettorale: dal 2 al 6 aprile sarà possibile votare per il rinnovo della governance del Consorzio 2 Alto Valdarno. Per sapere come, dove e perché si vota è possibile consultare il sito regionale www.bonificalvoto.toscana.it.

 

 

 

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