24, Novembre, 2024

Consorzio di Bonifica e Unione dei Comuni fanno il punto sugli interventi in Valdarno, 3 milioni e mezzo in due anni

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Tra il 2015 e il 2016 ammonta a 3 milioni e mezzo il totale delle opere di manutenzione nei comuni del Valdarno aretino e fiorentino. “Ora in arrivo un progetto di largo respiro per San Giovanni”, annuncia il Presidente del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, Paolo Tamburini

Tre milioni e mezzo di interventi in due anni, sommando sia gli interventi in corso o conclusi, sia quelli in fase di progettazione e quelli finanziati con fondi regionali del Documento Annuale della difesa del Suolo (Dads) del 2015 e del 2016. Il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno e l'Unione dei Comuni del Pratomagno fanno, insieme, il punto della situazione sui lavori in Valdarno aretino e fiorentino, per la difesa del suolo e delle persone dal rischio idrogeologico.

"È un territorio vasto, sul quale interveniamo in maniera massiccia. Vogliamo tutelare attività economiche, cittadini e tutte le realtà della zona. E ci riserviamo di farlo in maniera ancor più rilevante con un progetto di largo respiro per quanto riguarda la città di San Giovanni attraversata dall'Arno – spiega il presidente Paolo Tamburini – quando interveniamo dobbiamo tenere sempre presente le esigenze di un'area molta ampia. Ma adesso, grazie anche al nuovo piano di classifica che sarà operativo a breve, saremo in grado di sviluppare i lavori in maniera ancora più ottimale anche rispetto a quanto non sia stato fatto finora". 

L'elenco dei lavori svolti nel 2015 comprende quelli sul torrente Ambra, a Bucine, (110mila euro) e sempre a Bucine ci sono stati 70mila euro di interventi per la manutenzione ordinaria. Stesso tipo di manutenzione realizzata anche a Castelfranco, Loro, Pian di Sco' e Terranuova (per un totale di 154mila euro) e a Montevarchi (dove sono stati investiti 52mila euro), così come a Rignano e a Figline e Incisa (per 53mila euro).

Tra i lavori da realizzare, e in fase di progettazione, finanziati con i fondi regionali per 1 milione e 200mila euro, ci sono le opere di mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Borro di Rantigioni nel comune di Castelfranco Piandiscò. Mentre sono in fase di progettazione i lavori di ripristino della sezione idraulica nel torrente L'Oreno in località Latereto, nel comune di Laterina, per 100mila euro. 

Il presidente dell'Unione dei Comuni del Pratomagno, il sindaco di Loro Moreno Botti, commenta: "L’unione ha fatto proprie le preoccupazioni della conferenza sul clima di Parigi Cop21. E gli interventi di bonifica sono uno degli strumenti a disposizione dei cittadini per ridurre i rischi idraulici e migliorare la qualità delle acque superficiali. La collaborazione con il Consorzio di Bonifica sarà tanto più importante quanto riusciremo a dimostrare, attraverso indicatori di prestazione numerici, non solo quanti interventi sono stati fatti, ma lo scopo di questi interventi, ovvero quanto beneficio hanno apportato in termini di prevenzione".

"I cambiamenti climatici, con le conseguenze sempre più imprevedibili ed estreme – conclude Botti –  dovranno quindi avere sempre più peso nella scelta e nella progettazione tecnica degli interventi. Come Unione dei Comuni del Pratomagno siamo a disposizione del Consorzio per sviluppare ulteriormente l’attuale collaborazione su un tema, l’ambiente, che influirà sempre più sulla vita di tutti i giorni, con conseguenze economiche e sociali non affrontabili da singole comunità. Su questo tema la sintonia con il Consorzio è totale". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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