29, Marzo, 2024

Consorzio di Bonifica: apre lo sportello al pubblico. Il punto sugli interventi passati e futuri

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Lo sportello sarà aperto ogni mercoledì e venerdì. Il Presidente Paolo Tamburini: “Un milione e 800 mila euro di interventi già realizzati per la manutenzione dei corsi d’acqua valdarnesi”

Apre da mercoledì 11 aprile fino al 4 luglio nei locali del Punto Amico del Comune di San Giovanni lo sportello aperto al pubblico del Consorzio di Bonifica n.2 Alto Valdarno. Il Consorzio svolgerà, con proprio personale, attività di informazione, supporto tecnico-amministrativo e ascolto relativamente agli avvisi di pagamento del contributo consortile dell’anno 2017 che saranno emesse entro pochi giorni. Lo sportello sarà aperto ogni mercoledì e venerdì. 3 milioni di interventi tra il 2017 e il 2018.

Maurizio Viligiardi, sindaco di San Giovanni: "Lo sportello del Consorzio di Bonifica nel nostro Comune permetterà ai cittadini sangiovannesi e di tutto il Valdarno di avere un contatto diretto e più accessibile con il consorzio stesso. Abbiamo dunque accolto sin da subito la richiesta e messo a disposizione i locali del Comune al fine di garantire un servizio al cittadino e alle imprese. Spero diventi un punto di riferimento per tutti".

 

Paolo Tamburini, presidente Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno: "È obiettivo del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno rafforzare il legame e la collaborazione con i cittadini. Oltre all’ufficio attivo a Loro Ciuffenna, nei locali dell’Unione Comuni del Pratomagno, mettere a disposizione uno sportello presso il Comune di San Giovanni Valdarno, al servizio dei consorziati della vallata, va in questa direzione. Come la realizzazione di un vademecum semplice e chiaro che sarà diffuso presso gli urp di tutti i comuni per chiarire ai consorziati le modalità di calcolo, applicazione e pagamento del contributo consortile, che rappresenta l’unica entrata per il Consorzio di Bonifica: risorse che arrivano dal territorio e che vengono completamente investite sul territorio per garantire la sicurezza idraulica del territorio di competenza".

 

“Nel rispetto delle normative nazionali e regionali, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno si prepara ad emettere il ruolo 2017 – prosegue Paolo Tamburini –  tra breve quindi nelle cassette della posta di 158 mila proprietari di immobili arriveranno gli avvisi bonari relativi all’attività svolta dal CB2, lo scorso anno, quindi a lavori di manutenzione già ultimati. Abbiamo scelto di ritardare la richiesta del contributo di bonifica in modo che i risultati fossero sono sotto gli occhi di tutti”.

Un milione e 800 mila euro di interventi già realizzati sui corsi d'acqua del Valdarno aretino e fiorentino. A questi lavori, si riferiscono gli avvisi in arrivo: 64.292 interessano i cittadini che possiedono un immobile (terreno o edificio) in Valdarno. “Queste risorse – aggiunge Tamburini – rappresentano l’unica fonte di finanziamento per il Consorzio, che investe interamente il contributo nella manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua della vallata. Il contributo di bonifica è reso obbligatorio da normative regionali e nazionali. L’obbligo del Consorzio è di investirlo in modo efficace per rendere i fiumi più sicuri e più belli. Uno sforzo e un impegno che si intensifica di anno in anno, come ci viene riconosciuto dagli stessi cittadini”.

Ogni consorziato in media pagherà 27,80 euro per consentire al Consorzio di sovrintendere al Reticolo di Gestione ad esso assegnato dalla Regione Toscana e per effettuare interventi di manutenzione ordinaria su oltre 300 km di corsi d’acqua. Guardando ancora i dati sono 26.157 (il 40,68%) i cittadini che non riceveranno l’avviso 2017, perché il valore applicato al loro immobile non raggiunge l’importo minimo di 10,33 euro. Altre 21.814 persone (il 33,93 dei contribuenti valdarnesi) riceverà un avviso di importo inferiore ai 20 euro, mentre a 6.845 (pari al 10,65%) sarà richiesto un contributo compreso tra i 20 e i 30 euro. Le risorse ottenute vengono reinvestite sul territorio.

Intanto accanto ai lavori già realizzati per un milione e 800 mila euro nel 2017 ci sono gli interventi pianificati per il 2018 per un milione e 200 mila euro. Il punto dell'ingegnere Beatrice Lanusini per il Valdarno aretino e fiorentino.

 

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