Il documento è stato presentato da Jerry Mugnaini di TerraNostra, lo scorso marzo è stato approvato anche in Consiglio regionale. La mozione chiede al Governo di stabilire la perequazione ai pensionati “vittime” del decreto Monti e dare attuazione alla sentenza del 2015 della Corte Costituzionale
All’unanimità il Consiglio comunale di Bucine ha approvato la mozione presentata dal consigliere di minoranza Jerry Mugnaini (lista TerraNostra) per chiedere al Governo di stabilire la perequazione ai pensionati “vittime” del decreto Monti del 2011 e di dare attuazione alla sentenza 70 del 2015 della Corte Costituzionale che ha definito illegittimi i blocchi delle perequazioni, cioè “restituire loro i soldi sottratti attraverso il mancato adeguamento dell'assegno pensionistico all'indice Istat”.
Il documento, approvato anche in Consiglio regionale lo scorso marzo, chiede l’impegno anche dell’amministrazione per sollecitare il Governo a intervenire rapidamente, pur con un criterio di gradualità e tenendo conto degli obiettivi di finanza pubblica, per dare piena ed effettiva attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale, prevedendo l’integrale restituzione degli importi maturati ai titolari di pensione colpiti dal blocco del decreto legge Monti e la ricostruzione del trattamento pensionistico.
“In seguito alla sentenza, il Governo Renzi un anno fa ha provveduto solo a una parziale e minima restituzione” – ha spiegato il consigliere Mugnaini illustrando la mozione – “Sono rimaste coinvolte oltre cinque milioni di persone, pilastri su cui si reggono molte famiglie. Stiamo parlando di un numero notevole di pensionati, contando poi che appartengono per la maggior parte a una fascia che comprende una pensione tra i 1400 e i 2400 euro lordi”.
La mozione è passata all’unanimità, ottenendo il voto positivo anche del gruppo di maggioranza di Bucine che, a nome del consigliere Laura Badii, ha espresso il proprio appoggio per “sollecitare il Governo a intervenire rapidamente dopo il blocco del decreto Monti e successivi, così da dare risorse alla categoria dei pensionati, che rappresentano un importante ammortizzatore sociale per le famiglie”.
