22, Novembre, 2024

‘‘Conoscere e combattere le mafie nel nostro Paese’’: a Figline sabato il magistrato Creazzo e la senatrice Rando

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Le mafie, i loro meccanismi, la diffusione sul territorio nazionale ma anche i campanelli d’allarme che riguardano il Valdarno: si parlerà di tutto questo, sabato 18 novembre, a Figline, in una doppia iniziativa organizzata dall’associazione Libera contro le Mafie in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa e l’Isis Vasari. Presenti ospiti di livello nazionale, esperti conoscitori dei fenomeni mafiosi. Giuseppe Creazzo, magistrato a Reggio Calabria, è stato Procuratore Capo di Firenze e responsabile della DDA Toscana; Vincenza Randa, oggi senatrice e componente della Commissione Parlamentare Antimafia, è stata vicepresidente di Libera; Valter Rizzo, giornalista del TGR Toscana, ha seguito molte delle inchieste legate alle infiltrazioni mafiose in questa regione.

“Conoscere e combattere le mafie nel nostro paese”: questo il tema della giornata, che sarà divisa in due momenti diversi. Al mattino a partire dalle ore 9.30 presso il Cinema Salesiani si terrà la prima parte, destinata agli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto superiore di Figline. A raccontare quali sono le dinamiche odierne secondo cui si muovono le mafie in Italia e sul territorio locale, rispondendo anche alle domande e alle curiosità dei giovani, saranno appunto Creazzo, Rando e Rizzo. All’incontro, moderato dal referente del coordinamento Libera del Valdarno Pierluigi Ermini, saranno presenti anche il dirigente scolastico dell’Istituto Vasari Alessandro Papini e l’assessore alla Cultura di Figline e Incisa Valdarno Dario Picchioni.

Nel pomeriggio invece, a partire dalle ore 16, nella sala consiliare del municipio di Figline si svolgerà un incontro pubblico, nel corso del quale verrà presentato il progetto nazionale “Liberi di scegliere”, promosso da Libera contro le Mafie, Ministero della Giustizia e Conferenza Episcopale Italiana. Tutta la cittadinanza è inviata a partecipare all’incontro, che in questa occasione sarà moderato da Letizia Dei del coordinamento Libera del Valdarno e sarà aperto dall’intervento della sindaca Giulia Mugnai. Ospiti di questa seconda parte dell’iniziativa, nella quale si approfondirà ulteriormente la questione delle infiltrazioni mafiose e del loro monitoraggio sul territorio locale, saranno nuovamente il magistrato Giuseppe Creazzo e la senatrice Vincenza Rando, promotrice per Libera proprio del progetto “Liberi di scegliere”.

“Liberi di scegliere – spiega Pierluigi Ermini, referente di Libera Valdarno – è un progetto che nasce dalla collaborazione fra Ministero di Giustizia, Cei e Libera nazionale. Si tratta di fornire alle donne che vivono in contesti mafiosi una via d’uscita, un modo per lasciarsi alle spalle quei contesti e scegliere in libertà, per sé stesse e per i propri figli. Un progetto a cui stanno già aderendo decine di donne soprattutto della Calabria, e lo racconteremo nell’incontro di sabato pomeriggio con i cittadini. Ma la giornata di sabato è importante fin dal mattino, perché è essenziale partire dai ragazzi, permettendo loro di capire cosa sono le mafie oggi, come si muovono sul territorio. Oggi le mafie si interessano soprattutto al tessuto economico, e i reati finanziari sono spesso reati ‘spia’ importanti per poter combattere le organizzazioni mafiose. Tutto questo cercheremo di trasmettere agli studenti, insieme al magistrato Creazzo, alla senatrice Rando, al giornalista Rizzo. Il Vasari è una scuola sensibile a questi temi, e il comune di Figline lo è altrettanto, e noi siamo contenti di poter portare avanti come Libera questa collaborazione”.

A spiegare come l’Isis Vasari stia affrontando questi temi, anche a scuola, è la professoressa Riccarda Cattani: “Noi siamo onorati di poter partecipare a questa giornata, che è corollario di un percorso che la scuola segue dallo scorso anno. Quest’anno ci siamo concentrati sul tema della legalità come valore, chiedendoci se è ancora un valore; i ragazzi hanno già partecipato ad un incontro con Pietro Grasso sulla cybermafia, e abbiamo capito come stiano cambiando le mafie, non più relegate solo a certi territori. Ci stiamo preparando quindi a capire come arginare questo fenomeno, e il primo passo è conoscerlo e capirlo, per essere cittadini consapevoli. I nostri ragazzi sono il futuro, l’investimento su di loro è importantissimo, non possiamo pensare di fare una guerra senza soldati”.

“Siamo sempre orgogliosi – ha concluso l’assessore alla cultura Dario Picchioni – di promuovere eventi di questo genere, che aiutano i cittadini in generale ma soprattutto gli studenti e le nuove generazioni ad approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso. Si tratta anche di un modo per dimostrare ancora una volta il sostegno dell’Amministrazione all’azione che Libera porta avanti sul nostro territorio con i suoi report e le sue analisi. Un’opera di monitoraggio che è essenziale, perché molto spesso in territori come il nostro non ci rendiamo conto di quanto il fenomeno mafioso sia diffuso, vicino e in grado di infiltrarsi nel nostro tessuto sociale, distruggendolo. Quindi, grazie a Libera contro le Mafie per questa iniziativa e grazie a tutti gli ospiti che parteciperanno e che, dall’alto della loro esperienza, aiuteranno anche noi amministratori a capire come agire per contrastare questo cancro”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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