Il mondo di Conkarma è caratterizzato dall’intreccio tra educazione e cultura all’insegna del volontariato e della promozione sociale. Conkarma è sempre una buona occasione per sentirsi integrati e la presidente Giulia Baldetti ci racconta il perché
Conkarma è un'associazione di promozione sociale che da un anno ha sede a Montavarchi – Abbiamo incontrato Giulia Baldetti, presidente dell'associazione che ci ha raccontato la storia e il mondo che ha creato l'associazione.
Come nasce Conkarma? "Tutto nasce nel 1999 a Cavriglia. Quando un gruppo di ragazzi decidono di dedicarsi all'attività di volontariato dando vita a un doposcuola dove fare i compiti con i bambini di Cavriglia all'interno della scuola. Fortunatamente sono riusciti a tenere viva l'associazione per anni tenendo questo doposcuola, poi piano piano sempre qualcosa di più: hanno cominciato a fare lo stesso tipo di attività anche a Montevarchi, poi hanno integrato qualche laboratorio, fino a che nel 2009, dopo una decina di anni l'associazione si è un po' trasformata. Nata come associazione culturale, nel 2009 è diventata di promozione sociale ed ha abbracciato più cose, tematiche e attività".
Quando ha iniziato a collaborare con Conkarma e in che modo? "io sono arrivata in quell'anno di svolta. Facevo volontariato metre studiavo all'università e il pomeriggio andavo nei centri socioeducativi di Montevarchi, a fare i compiti e i laboratori con i bambini, principalmente stranieri. Da una situazione piccola e familiare che era quella di Cavriglia dove comunque il doposcuola nasceva per l'integrazione, arrivando a Montevarchi gli orizzonti hanno iniziato adampliarsi, qua vengono bambini delle elementari e delle medie da tutto il mondo, tutti i continenti sono rappresentati".
Quindi comunque un'associazione da subito ben accolta dalle famiglie? "Si anche perchè essendo un servizio comunale, è un servizio per cui le famiglie appunto erano e sono molto facilitate, era ed è fatto per loro. Noi abbiamo cominciato questi corsi supportando i comuni nelle attività educative dell'extrascuola e dagli spazi comunali, siamo riusciti ad arrivare ad avere un "posto nostro" che è appunto questa sede. Adesso siamo arrivati ad essere presenti in tutti i comuni del Valdarno aretino, facciamo qualcosa da Incisa a Bucine".
Quanti sono i volontari? "Siamo più di 150 soci per la maggior parte under 30, quindi ragazzi e ragazze che fanno esperienze come facevo io quando ho iniziato cioè di attività integrative rispetto a università o servizio civile. Tra i volontari, alcuni hanno già una formazione acquisita e strutturata, ci sono psicologi, educatori, pedagogisti, quindi abbiamo la possibilità di attivare anche servizi specilistici ".
Avete particolari rapporti con le scuole? "Siamo praticamente a contatto con tutte le scuole dall'infanzia alle superiori, sia pubbliche che private e facciamo da anni progetti educativi in orario soclastico; anche specifici, per esempio di avvicinamento alla musica, prevenzione rispetto al bullismo, progetti per lo sviluppo delle competenze sociali".
Quali sono i vostri progetti principali? "Oltre al doposcuola il servizio ceh ci viene maggiormente richiesto è quello che riguarda le ripetizioni private, soprattutto perchè rilasciamo la fattura che in alcuni casi può essere usata per avere dei rimborsi. Abbiamo credo una 40/50 famiglie che seguiamo da anni. Poi c'è il babysitting che risponde alle difficoltà che spesso hanno le famiglie oggi, perchè i nonni sono giovani e non sono in pensione e i genitori lavorano antrambi. quindi ci arrivano richieste anche per bambini abbastanza piccoli – noi il babysitting lo facciamo per bambini dai tre anni in su – Questi sono i due servizi più grandi che facciamo con i privati. Poi facciamo dei servizi specialistici, soprattutto di sostegno psicologico ai genitori, sia in situaizoni di normalità che in situazioni particolari. Ci sono periodicamente dei corsi sia lunga che a breve percorrenza: per esempio lo yoga per adulti.In questo momento c'è un corso di formazione psicopedagogica rivolto a insegnati, genitori, educatori che vengono qui una sera a settimana e con i quali trattiamo con l'aiuto di esperti, ogni volta un argomento peculiare".
Novità in cantiere? "Ci sono dei corsi in partenza: il corso di sartoria, ricamo, maglia e uncinetto – si terrà al mattino di mattina perchè questo posto è aperto anche ai nonni e alle nonne. Il corso di inglese sia per adulti che per bambini e ad anno nuovo prevediamo prevediamo di fare delle attività insieme ai nonni per i bambini : l'idea è di prendersi cura di un'orto. Inoltre presentiamo eventi dalla durata di un solo giorno come presentazioni di libri per bambini e per adulti, raccolte fondi per altre associazioni (il nostro spirito è anche quello di fare rete e collaborare con altre associazioni sociali, cooperative) eventi di solidarietà e volontariato".