La 28enne valdarnese, ricoverata venerdì sera al San Donato di Arezzo, risponde bene alle cure ed è stata trasferita dalla rianimazione al reparto di malattie infettive
Reagisce bene alle cure e i medici che hanno definito le sue condizioni "in progressivo miglioramento" l'hanno trasferita dalla rianimazione al reparto di malattie infettive. Per la 28enne valdarnese, colpita da malattia meningococcica di tipo C e ricoverata da venerdì sera al San Donato di Arezzo, sta per essere sciolta la prognosi. Intanto sono oltre 200 le terapie di profilassi antibiotica somministrate ai dipendenti della ditta dove lavora la ragazza, ai colleghi di un’altra attività da lei svolta, ai contatti personali, familiari e ad altre persone che con lei sono entrati in contatto recentemente.
Dopo i casi registrati in passato la macchina dei soccorsi si è messa in moto immediatamente e senza creare panico. Innumerevoli le strutture che si sono mobilitate. Dal Pronto Soccorso al sistema della Emergenza-Urgenza, dalla Rianimazione alle Malattie Infettive, dall’ Igiene Pubblica ai distretti interessati con le proprie articolazioni di Medicina Generale e di Continuità Assistenziale.
La sera stessa del ricovero della ragazza, prevedendo un enorme afflusso di persone, un medico della Continuità Assistenziale (ex guardia medica) del Valdarno è stato spostato dal proprio servizio e collocato all’interno del Pronto Soccorso della Gruccia. Le persone che potevano aver avuto contatti con la 28enne sono state subito sottoposte a profilassi antibiotica.
Adesso la Asl8 ricorda l'importanza delle vaccinazioni: chiunque è nella fascia di età da 11 a 44 anni si può rivolgere al proprio medico di famiglia per valutare l’opportunità di vaccinarsi. Fino al 31 dicembre il vaccino viene offerto gratuitamente.