Il pubblico ministero aveva chiesto 18 anni. La vicenda risale a un anno fa. L’avvocato difensore dell’uomo è ricorso in parte al rito abbreviato ottenendo lo sconto di un terzo della pena
Il Tribunale di Arezzo, presieduto da Silverio Stafuro, lo ha condannato a otto anni per violenza sessuale sulla figlioletta di sette anni. Per l'uomo, un marocchino di 40 anni residente a Montevarchi, il Pm aveva chiesto 18 anni. Ma l'avvocato difensore, ricorrendo in parte al rito abbreviato, ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena.
La vicenda risale all'agosto dell'anno scorso. La madre al ritorno da una visita in ospedale con gli altri figli notò nella bambina qualcosa di strano. Dopo averci parlato raccolse il suo sfogo: secondo il suo racconto il padre approfittando dell'assenza della mamma l'aveva violentata. La donna chiamò subito i carabinieri e denunciò il marito. La bambina fu portata al pronto soccorso. Le indagini svolte dai militari appurarono che era stata sottoposta ad abusi sessuali. Per il padre scattò l'arresto.
Le visite non fecero emergere segni fisici dello strupro: tutto il processo è stato, infatti, basato sul racconto della bambina giudicata credibile.