Si è conclusa al Teatro Comunale Garibaldi di Figline la seconda edizione di LoveLab+, il percorso di educazione all’affettività e alla sessualità che ha coinvolto alcune scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Figline e Incisa. L’evento finale del progetto ha visto la partecipazione degli studenti e dei docenti delle scuole coinvolte: è servito a raccontare in tutte le sue sfumature l’esperienza dei laboratori interdisciplinari promossi e finanziati dal Comune di Figline e Incisa e realizzati in collaborazione con Foreda Toscana.
Durante l’anno scolastico sono state sei le classi dell’IC Leonardo Da Vinci, dell’IC Dante Alighieri e dell’ISIS Vasari coinvolte. L’obiettivo di Love Lab+ è stato di creare uno spazio di confronto e riflessione, attraverso incontri tenuti da professionisti di vari settori (come psicologi e psicoterapeuti, medici, avvocati, formatori ed esperti del mondo digital), per aiutare i giovani a difendersi dagli stereotipi e dalla cattiva informazione nel delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta. In questa seconda edizione era prevista però un’importante novità, ovvero un modulo dedicato all’approfondimento delle tematiche LGBTQIA+, che è stato trattato da un punto di vista storico-sociale.
Nel complesso, questo percorso ha coinvolto circa 120 studenti degli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’ISIS Vasari e ha visto un investimento totale di 14mila euro, di cui mille euro finanziati dalla rete antidiscriminazioni RE.A.DY.
L’evento finale, condotto dalla responsabile del progetto Federica Giuliani, ha visto, oltre ai saluti istituzionali della sindaca Mugnai e dell’assessora all’istruzione Farini, la partecipazione degli esperti e delle esperte che hanno curato il progetto, oltre ad una intervista e dibattito con l’ospite Laura Vaioli, illustratrice, autrice e divulgatrice culturale.
È stata l’occasione per vedere il video realizzato per raccontare i workshop, conoscere gli esiti progettuali, condividere impression, nonché per ammirare la photogallery del contest fotografico a cui è seguita la premiazione, che ha visto Jaideep Singh 1° classificato, il gruppo composto da Kea Boni, Gaia Ermini, Giada Rastrelli, Sofia Angelescu, Costanza Mandò, Elisa Bruschini 2° classificato, Emma Romoli 3ª classificata e una menzione speciale per Niccolò Cresti.
A conclusione, un fuoriprogramma sull’esperienza fragile dei disturbi alimentari, con un balletto hip hop realizzato e interpretato da Allenika Briones.
Andrea Spaghetti, Foreda Toscana: “Vogliamo fare un ringraziamento all’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, che ancora una volta ha creduto in questo progetto mostrando una forte sensibilità ad un tema così delicato come quello dell’educazione all’affettività e della sessualità, che è sempre più sentito”.
Federica Giuliani, responsabile progetto: “Il bilancio è positivo, i ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo, tante riflessioni e domande. Si sono messi in gioco, raccontando anche dei vissuti personali per provare a capirli. Abbiamo indagato insieme ai ragazzi le varie dimensioni dell’affettività e della sessualità, il rapporto con gli altri, con il proprio corpo, l’uso dei device digitali”.