I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Figline hanno arrestato tre persone per furto aggravato continuato in concorso. Otto i colpi messi a segno nei negozi dell’outlet di Leccio
Otto i colpi al loro attivo, finora scoperti, per un valore di 22.200 euro. I negozi dell'outlet di Leccio, The Mall, presi di mira sono stati quelli di Giorgio Armani, Nike, Trussardi, Yves Saint Laurent, Ermanno Scervino, Fendi, Alexander Mcqueen. Grazie a una borsa schermata erano riusciti a portare via abiti e accessori dal mese di maggio fino al 16 novembre. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Figline Incisa, partendo dagli arresti, a maggio e a settembre, di altri complici, hanno adesso messo fine alle scorribande della banda composta da un uomo e due donne, tutti trentenni e tutti di origini romene. L'accusa è di furto aggravato continuato in concorso.
La loro identificazione è arrivata attraverso le immagini estrapolate dalle telecamere della videosorveglianza dei negozi derubati. L'autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento in carcere di Sollicciano dei tre.
I carabinieri nel corso delle indagini stavano già monitorando i tre che nei giorni scorsi all'aeroporto Marconi di Bologna avevano noleggiato una Peugeot 3008 e affittato un alloggio a Porta al Prato a Firenze. Dopo aver messo a segno il colpo, il 16 novembre, nel negozio di Giorgio Armani, trafugando un cappotto dal valore di circa 1.000 euro, il gruppo stava tornando all'outlet di Leccio.
I carabinieri li hanno bloccato dopo che avevano rubato con la borsa schermata abiti dai negozi Nike e Trussardi per un valore complessivo di circa 2.000. Dopo la perquisizione personale i militari sono passati a quella nell'abitazione fiorentina. Qui è stato ritrovato il materiale portato via con i furti effettuati sul territorio nazionale e estero.
I tre sono stati così arrestati per furto aggravato continuato in concorso.
Dal maggio scorso otto sono stati i colpi messi a segno nell'outlet di Leccio Tha Mall con l'utilizzo della borsa schermata:
Il 22 maggio nel negozio Giorgio Armani, furono rubati capi di abbigliamento per 7.000 euro, uno dei complici fu arrestato; il giorno dopo prima da Yves Saint Laurent e poi da Ermanno Scervino il bottino si aggirò sui 3.500 euro. Quattro i colpi nel mese di settembre: da Ermanno Scervino per 2.000 euro, da Fendi per 1.700 euro, e qui fu arrestata un'altra complice, da Yves Saint Laurent per 2.000 euro e da Alexander Mcqueen per 5.500 euro. L'ultimo furto è stato quello da Giorgio Armani di un cappotto per 1.000 euro.
