Alfonso Catone, coordinatore di Sel Valdarno, interviene sui Comuni unici partendo dalla notizia della possibile fusione tra Terranuova e Loro Ciuffenna
Dopo la notizia della possibile futura fusione tra Terranuova e Loro Ciuffenna, Alfonso Catone coordinatore di Sel Valdarno, interviene nel dibattito.
"Sel Valdarno ha sempre ritenuto le fusioni, se fatte con criterio e ragionevolezza, una possibilità di sviluppo per il nostro territorio, poiché si possono generare risparmi per i cittadini, migliorare i servizi (ad esempio il trasporto pubblico), poter investire più denaro dove è necessario".
"Purtroppo l'approccio dei sindaci a questo tema è sempre stato molto superficiale, poiché viene utilizzato come un oggetto di mera propaganda: non vengono mai spiegati i tempi e i modi di queste unioni, non sono mai chiari i possibili vantaggi e svantaggi, non è mai coinvolto il consiglio comunale, anzi sono sempre i primi cittadini in totale autonomia a montarle e smontarle. In merito a questo viene infatti automatico domandarsi che fine abbia fatto la possibile unione tra San Giovanni e Cavriglia che, nonostante fosse in via di definizione, ora, per motivi oscuri ai più, sembra essere naufragata. Sarà questa la fine della fusione tra Loro e Terranuova?"
"Siamo favorevoli a possibili unioni tra comuni, ma solo se, invece di rappresentare un peggioramento dell'attenzione verso gli abitanti del comune più piccolo e delle frazioni, significa piuttosto più servizi e meno costi, altrimenti si preferiscono interessi ragionieristici al bene dei cittadini".