Sul fronte delle aree di trasformazione, aperto un bando per chi vuole chiedere la suddivisione in su-comparti. “Una sorta di ultima chiamata, perché il Regolamento è scaduto e quest’anno inizia il percorso per la nuova stesura”, sottolinea la prima cittadina. E domani in consiglio comunale sarà sottoposta ad approvazione una misura che riduce gli oneri di urbanizzazione, specialmente per chi ristruttura in centro storico
"Cerchiamo di offrire tutte le misure, possibili per legge, per dare un impulso importante al comparto dell'edilizia, segnato fortemente dalla crisi negli ultimi anni". Così il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, ha presentato in conferenza stampa due misure che puntano a favorire nuove edificazioni, da un lato, e ristrutturazioni, dall'altro.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, la giunta Chiassai ha approvato un avviso pubblico destinato a quei proprietari di terreni compresi in At-R o At-P, comparti residenziali o produttivi, che vogliono far partire il loro intervento sfruttando questa ultima occasione per suddividere in sub-comparti. "Ci sono aree che non sono mai partite – ha spiegato Chiassai – perché magari non si sono trovati accordi fra i proprietari. Ecco, con questa opportunità, prevista dalla Legge regionale 65/2014, coloro che intendono far partire l'intervento potranno chiedere di 'staccarsi', per così dire, dagli altri, con la suddivisione in sub-comparti".
L'avviso scade il 28 febbraio, e riguarda soltanto i casi che rispondono a precisi criteri: aree che possano essere edificate in autonomia rispetto alle altre, non sottoposte a Vas. "In base alle richieste porteremo Varianti puntuali in Consiglio comunale, per consentire la suddivisione in sub-comparti; poi ci saranno 60 giorni di tempo dalla pubblicazione sul Burt per firmare la convenzione urbanistica", spiega il sindaco. "Un'occasione per riattivare sub-comparti ad oggi fermi, in un momento di una congiuntura economica difficile, ma al tempo stesso un provvedimento di trasparenza massima, per dare a tutti i proprietari una ultima opportunità prima della redazione del nuovo Piano".
Si tratta infatti di una sorta di ultima chiamata per questi proprietari, visto che poi l'amministrazione metterà mano al nuovo Regolamento urbanistico: "In giunta abbiamo pianificato i tempi per il nuovo Piano strutturale, entro poche settimane sarà aperto il bando per individuare i professionisti esterni che collaboreranno. Abbiamo attivato l'ufficio di Piano, e prepareremo un percorso partecipativo e trasparente per la redazione del Piano", ha spiegato la prima cittadina.
L'altro provvedimento che mira, secondo l'obiettivo di Palazzo Varchi, a sostenere il comparto edile, è quello relativo agli oneri di urbanizzazione. "Domani in consiglio comunale porteremo all'approvazione un atto che sostanzialmente va a ridurre, anche in modo significativo, gli oneri a carico di chi ristruttura, in maniera maggiore, e in seconda istanza anche di chi costruisce a Montevarchi".
Anticipati alcuni numeri, di questa misura: "Ad esempio, per chi intende ristrutturare in centro storico le agevolazioni passeranno dal 70 al 90%, sia degli oneri primari che secondari. In media, comunque, la riduzione degli oneri sarà del 18% sulle varie zone e i vari interventi possibili; puntiamo in questo caso di più sul recupero dell'esistente, mentre per le nuove edificazioni la riduzione sarà intorno al 6%". Per disincentivare i frazionamenti degli immobili, invece, non sarà prevista alcuna riduzione su questa voce.
E i mancati introiti sulla voce degli oneri? "Non incideranno sul bilancio, secondo noi, per due motivi: primo, perché contiamo di far partire più interventi, e quindi incasseremo di meno ma da più persone; secondo motivo, è che la Regione ha raddoppiato le sanzioni degli accertamenti, e quindi questo ci aiuterà a bilanciare le riduzioni che abbiamo previsto".