26, Novembre, 2024

Commercio ambulante, giovedì il convegno di Confcommercio e Fiva. Sul tavolo il futuro di mercati e fiere

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E’ un tema particolarmente dibattuto anche in Valdarno, dove le amministrazioni comunali, a partire da quelle di San Giovanni e Montevarchi, si stanno misurando con i nuovi Piani. E il commercio ambulante in provincia di Arezzo conta circa settecento operatori

Come cambierannno i mercati settimanali e quelli straordinari, quali cambiamenti sono in arrivo per le fiere e le feste del Perdono? Giovedì 11 febbraio Arezzo ospita gli stati generali del commercio ambulante, grazie al convegno “Superare la Bolkestein: rafforzare l’intesa” organizzato da Confcommercio e Federazione Italiana Venditori su area pubblica. L’appuntamento, fissato per le ore 14.30 presso la sede della Confcommercio aretina è aperto sia agli operatori del settore sia ai tecnici che, nelle amministrazioni comunali, si occupano di organizzare e disciplinare fiere e mercati.
 
Un confronto che tocca da vicino anche il Valdarno, dove le amministrazioni comunali si stanno misurando con i nuovi Piani per il commercio su area pubblica. Lo hanno fatto in queste settimane, ad esempio, San Giovanni e Montevarchi. Ed è un settore importante: il commercio ambulante, nell'intera provincia di Arezzo, conta circa settecento operatori, dei quali 135 del settore alimentare e 560 del non alimentare, dalla moda ai giocattoli, all'oggettistica e gli articoli per la casa.

Nel territorio provinciale, dal lunedì alla domenica compresa, si svolgono venti mercati settimanali nelle principali città, ai quali si aggiungono quelli rionali, e una ventina di fiere periodiche organizzate dai Comuni, come le fiere del Perdono che si susseguono in Valdarno fra luglio e settembre. “Con questa giornata di riflessione vogliamo aprire un confronto con i nostri interlocutori istituzionali per capire meglio quale sarà il futuro del commercio ambulante alla luce delle tante novità introdotte dalla direttiva europea Bolkestein”, sottolinea il presidente provinciale di Fiva Confcommercio Rodolfo Raffaelli.

 
“Il problema è che nei Comuni c’è ancora molta incertezza sull’applicazione della Bolkestein, che in parte è già in vigore anche se entrerà pienamente a regime nel luglio 2017. Per evitare confusione è importante trovare al più presto, insieme alle amministrazioni comunali, un’interpretazione univoca della direttiva e delle sue applicazioni”, spiega Raffaelli. All’incontro di giovedì 11 febbraio saranno dunque presenti gli assessori al commercio di vari comuni della provincia, insieme ai responsabili tecnici degli uffici che sovrintendono a fiere e mercati.

Dopo i saluti della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e dell’assessore al commercio del Comune di Arezzo Marcello Comanducci, sono previsti gli interventi del presidente nazionale di Fiva-Confcommercio Mimmo Errico e del segretario Armando Zelli, del presidente provinciale Rodolfo Raffaelli e del funzionario della Regione Toscana Paola Frontini. A moderare l’incontro la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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