25, Aprile, 2024

Collegamento con il Ponte Leonardo, Chiassai: “Mai detto che non fosse importante, dal Pd solo attacchi politici”

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La prima cittadina di Montevarchi replica alla nota delle consigliere del Partito democratico, dopo la bocciatura dell’atto di indirizzo che chiedeva di inserire il collegamento con viale Matteotti nel piano delle opere pubbliche. “È la Regione che non ha intenzione di finanziare l’opera”, puntualizza il sindaco. Prende posizione anche l’associazione civica Siamo Montevarchi

Il collegamento fra il Ponte Leonardo e viale Matteotti? "Non abbiamo mai detto che non fosse prioritario, ma non promettiamo opere su cui la Regione non ha ancora stanziato un euro". È secca la risposta del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, alle critiche sollevate dalle consigliere Pd Bertini e Neri. Per cercare di trovare una soluzione al problema del traffico di Montevarchi, infatti, le due esponenti di opposizione avevano proposto, con atto di indirizzo, di inserire quel collegamento viario nel piano delle opere pubbliche del comune: una proposta bocciata. 

Oggi è la prima cittadina a spiegare perché: "Siamo abituati a porre come obbiettivi nel breve termine solo quelli che riteniamo realizzabili veramente, contrariamente al passato. Se invece di fare pura propaganda, le consigliere del PD avessero interprellato l'assessore regionale, rappresentante del loro stesso partito, avrebbero avuto la soddisfazione che cercano. In base alla risposta all'interrogazione presentata lo scorso novembre dal consigliere regionale aretino della Lega Nord sulle criticità della Sr69, infatti, la Regione conferma l'avvio dei lavori sul 1 lotto della Regionale sul versante fiorentino e il finanziamento in parte della bretella tra le Coste e il casello autostradale del Valdarno, ma rimanda al futuro su risorse da reperire per ulteriori interventi a completamento dell'opera".

Insomma, senza previsioni di fondi da parte della Regione Toscana, spiega Chiassai, quell'opera non ha senso che venga inserita nel piano del comune. Non solo: la prima cittadina infatti sposta la sua replica anche sul terreno politico. "Non mi sorprende che il Pd tiri fuori dal cassetto una questione discussa in consiglio ancora prima di Natale, è chiaro il tempismo dettato dal periodo che, secondo i sondaggi, pare sia preoccupante per il Pd, dovendo addirittura candidare a Bolzano un importante esponente del Governo ben lontano dal proprio territorio, quello aretino".

"Ricordo che a Montevarchi l'attuale amministrazione governa da un anno e mezzo, mentre sono trascorsi più di 20 anni dalla presentazione di quel progetto sullo spostamento del traffico in riva destra dell'Arno che ha portato alla realizzazione e all'inaugurazione del Ponte Leonardo, opera faraonica costata alla collettività milioni e milioni di euro, ma poco funzionale a risolvere le criticità della viabilità di fondovalle e di Montevarchi visto i problemi di traffico quotidiani. Forse qualcuno dovrebbe interrogare se stesso e il partito di appartenenza sulle responsabilità del caso", attacca Chiassai.

E il sindaco infine precisa che soluzioni alternative, al momento, non ci sono: "Oggi l'amministrazione comunale ha le mani legate senza l'intervento della Regione in quanto il Genio Civile e l'Autorità di bacino del fiume Arno chiedono la realizzazione della quarta cassa di espansione per contenere il rischio idraulico e procedere poi con la costruzione del ponte sul Dogana e viabilità di collegamento al ponte Leonardo. Questo non significa restare fermi senza provare a portare miglioramenti agli utenti e lavoratori che ogni giorno percorrono quella strada: stiamo studiando soluzioni, ad esempio intervenendo su impianti semaforici o realizzando rotatorie al posto di incroci per rendere più scorrevole il traffico. In un confronto anche con i tecnici comunali non è  ritenuta risolutiva neppure la realizzazione di un 'braccio' che sposterebbe il problema del traffico da via Marconi su via Vespucci".

"Detto ciò, dopo il 4 marzo, speriamo di ricevere contributi dal Pd che stimolando i propri rappresentanti Regionali, potrebbero dare una mano a Montevarchi, come stiamo facendo su temi quali sanità e rifiuti, in quanto sono certa che l'obiettivo di tutti sia operare per il bene della nostra città e non altro", conclude la nota della prima cittadina. 

Sulla necessità di un collegamento per 'snellire' il traffico di Montevarchi si è espressa anche l'associazione civica Siamo Montevarchi, di cui fa parte l'ex vicesindaco Luciano Bucci: "Se con l’invenzione del senso di marcia di Via Gorizia, seppure in via provvisoria, si è ripristinato un collegamento più logico con il Pestello e le frazioni, rimane irrisolta la questione dei flussi di traffico ad Est. Da una parte l’avanzamento della situazione con il finanziamento dello svincolo di Ponte Mocarini apre nuovi positivi scenari, ma per Montevarchi è necessario che la circonvallazione ad est prenda corpo. Questo sarà il vero “scolmatore” del traffico che soffoca la città. È certamente un’opera rilevante, molto onerosa anche se tecnicamente non complessa. Ha una valenza certamente sovracomunale e, proprio per questo, la sua realizzazione non può essere semplicemente rifilata al comune".

"La regione – sostiene Siamo Montevarchi – deve farsi parte attiva ed inserirla in appendice alla progettazione dello svincolo Mocarini alla quale deve essere collegata nonché cofinanziata. Questo per essere chiari. Certamente il consiglio comunale deve agire in comunione d’intenti, così come avvenuto quando nel comprensorio si lottava per il ponte a sud e la variante. Le corride è bene lasciarle altrove, questi temi coinvolgono l’interesse diffuso di cittadini ed imprese, segnano i paletti fondamentali dello sviluppo del comprensorio, su queste problematiche non ci si divide ma si producono atti unanimi che devono essere portati e sostenuti in ambito sovraordinato tra coloro che siedono negli scranni regionali e parlamentari di tutti gli schieramenti".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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