Le due cittadine in provincia di Rieti sono state le ultime due tappe della consegna di viveri e prodotti vari raccolti dalla Misericordia di San Giovanni e Cavriglia. Ma gli aiuti non terminano qui
Cassette di frutta, arance, mele e pere, coperte, pasta, olio, acqua e altri generi alimentari, pellet, detersivi, cibo per cani e gatti: è solo una parte dei prodotti consegnati ai centri raccolta di Cittareale e di Amatrice, ultime due tappe del viaggio della Misericordia di San Giovanni e Cavriglia nelle terre colpite dal terremoto e dalle abbondanti nevicate.
Territori devastati dal sisma e adesso dalla neve e dal gelo. Paesi rasi al suolo oppure lesionati ma abbandonati, dove in giro è possibile trovare soltanto militari, forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile ma soprattutto tanti volontari pronti ad aiutare chi ha perso tutto, anche la speranza talvolta.
Un silenzio assordante rotto soltanto dal rumore dei veicoli che attraversano i centri e amplificato dal manto nevoso che attutisce e nasconde anche le macerie ma non la paura e la disperazione dei cittadini ancora nelle tende, nelle roulotte o nei container.
Il sindaco di Cittareale ha ringraziato i volontari valdarnesi per l'aiuto, la Misericordia e la Città metropolitana di Firenze che insieme alla Regione Toscana stanno dando una mano al territorio e ai residenti. I bambini di Muccia hanno ringraziato i piccoli studenti di Loro Ciuffenna per il pensiero e l'affetto dimostrato. E anche Amatrice ringrazia: ha ancora bisogno del supporto di tutti.
I volontari della Misericordia di San Giovanni e Cavriglia tornano dal viaggio stanchi ma soddisfatti, consapevoli di aver aiutato queste popolazioni. La loro raccolta non termina: hanno intenzione infatti di tornare in queste terre. E grazie alla generosità che da sempre contraddistingue il Valdarno potranno farlo in tempi brevi.